Riva: per le comunali nel centrodestra spunta Mario Malossini

di Paolo Liserre

Potrebbe profilarsi una vera e propria «corsa a due» nel centrodestra per l’investitura di candidato sindaco della coalizione al momento composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Una corsa tra chi preferirebbe una ventata di gioventù e di freschezza con un taglio netto rispetto al passato (e fa il tifo per Cristina Santi) e chi reclama esperienza, capacità amministrativa, pedigree di primissimo piano per disegnare il futuro dei prossimi dieci anni di Riva del Garda. In quest’ultima direzione sta muovendosi con decisione Forza Italia dove al di là dei silenzi e delle mezze smentite sembra farsi sempre più strada la candidatura di una personalità non certo di secondo piano della storia politica trentina: Mario Malossini.

Già candidato alle europee del maggio scorso (nella sola Riva raccolse 194 preferenze personali con Forza Italia, addirittura 37 in più del cavalier Berlusconi), proprio l’altra sera Mario Malossini ha partecipato al vertice tra i coordinatori azzurri di zona e la senatrice Elena Testor per fare il punto della situazione in prospettiva delle comunali del 2020. E già la presenza di Mario Malossini a una riunione di questa natura è una notizia. «Mario Malossini non è un nome “normale” - si limita a osservare Ettore Oradini - Mario Malossini è colui che ha creato il turismo in Trentino. Magari ci fossero persone del genere in giro». Un’attestato di stima scontato se si vuole ma che si sposa alla perfezione col pressing che gli azzurri di zona (smentite ufficiali a parte) stanno facendo a tutti i livelli affinché la coalizione punti su un nome del calibro dell’ex presidente della Provincia. «Le doti che deve avere il futuro candidato sindaco del centrodestra? Idee e capacità amministrativa» risponde secco lo stesso Oradini.

Il problema è che il partner più forte della coalizione (la Lega, partito di maggioranza relativa in città in base a politiche ed europee di recente memoria) la vede in modo totalmente differente e vorrebbe puntare su un nome nuovo, fresco, esattamente come quello di Cristina Santi, al momento nominata coordinatrice della coalizione di centrodestra. Un’opzione peraltro (e non è cosa di poco conto) che piace tantissimo anche ai vertici provinciali, a cominciare dal segretario e assessore Mirko Bisesti, fedelissimo del leader Matteo Salvini. E della cosa lo stesso Bisesti ne dovrebbe discutere nei prossimi giorni in un incontro tra i vertici provinciali di Lega e Forza Italia in cui si dovrebbero chiarire un po’ meglio gli scenari complessivi di coalizione, Riva del Garda compresa.

Nelle settimane scorse la stessa coordinatrice Cristina Santi aveva detto che il candidato sindaco sarebbe stato individuato e annunciato entro dicembre. E il termine si sta avvicinando molto velocemente.

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