Arco, Punto Nascite: lettera al Ministro per deroga inviata tre giorni fa

«Abbiamo fatto quello che avevamo annunciato e ribadisco che la nostra attenzione sul punto nascita dell’ospedale di Arco rimane molto alta», lo afferma l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, in merito ad alcune notizie che metterebbero in discussione la consegna della lettera al Ministero della Salute.

«Abbiamo inviato al Ministero lo scorso 30 luglio la richiesta di poter istituire un tavolo tecnico per valutare insieme l’iter di riapertura - prosegue l’assessore Segnana - proprio perché riteniamo che possano sussistere elementi idonei per avviare questo percorso, che risponde all’esigenza di garantire, in sicurezza, servizi di qualità più prossimi all’utenza, attraverso la massima valorizzazione delle risorse presenti sul territorio».

«Forse - conclude l’assessore - in alcuni ambienti c’è un po’ di confusione, visto che lo stesso ministro in un’intervista al Corriere del Tentino oggi afferma di aver ricevuto la lettera il 30 luglio. Sarebbe meglio informarsi prima di mettere in giro notizie infondate che, specie su temi delicati come quelli della salute, generano incertezze che i nostri cittadini certo non meritano».

La rete dei punti nascita della provincia di Trento attualmente è attualmente articolata su 4 sedi: 2 Hub (Trento e Rovereto) e 2 spoke (Cles e Cavalese): il punto nascita dell’Ospedale di Arco è stato chiuso il 1° agosto 2016, a seguito del parere espresso dal Comitato Percorso Nascita nazionale del 22 giugno 2016.

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