Il bimbo investito in via Nas Cordoglio e allarme del sindaco Il dolore di tutta la comunità

«Per me questo è un lutto per la città. È impossibile trovare le parole per spiegarlo. C'è un bambino che non c'è più, è straziante, c'è una famiglia che deve sopportare un dolore che non possiamo nemmeno immaginare. Siamo vicini alla famiglia colpita da questo dramma».

Queste le prime parole del sindaco di Arco, Alessandro Betta, che ieri sera è accorso nel luogo in cui ha perso la vita il piccolo Mario, travolto da un'auto in via Nas dopo essere sfuggito al controllo del papà.

Il primo cittadino, di fronte alla tragedia e alla vasta commozione che ha suscitato nella comunità locale, si interroga anche sulla sicurezza stradale nei centri urbani e sulla necessità di abbassare i limiti, proprio per ridurre i rischi nel caso di imprevisti come quello di ieri sera, con un bimbo che corre in strada dal cortile di una casa, all'improvviso.

«Gli imprevisti possono sempre capitare. Io credo che una limitazione importante della velocità, nei centri abitati, sia una necessità. Non parlo di quel che è accaduto oggi e di chi ha avuto la disgrazia di essere alla guida dell'auto. Ma dico, in generale, che per i centri abitati dobbiamo, tutti insieme, trovare regole di sicurezza diverse», afferma il sindaco.

Il piccolo Mario era arrivato dalla Germania con papà, mamma, il suo gemello e la sorella maggiore, per fare visita alla zia, trascorrere un breve periodo di vacanza sul Garda e festeggiare un compleanno.

La tragedia si è consumata in una delle vie più frequentate del centro di Arco, non solo dal traffico ma anche dalla gente, una via con negozi, abitazioni, farmacie, scuole e la stazione dei carabinieri. Ieri attorno alle 19 il piccolo Mario è stato travolto da un'automobile mentre forse tentava di correre in mezzo alla strada; trascinato per decine di metri, poi soccorso dai genitori, dai medici. 

Palpabile il dolore delle persone che si trovavano là ieri sera, negli attimi terribili seguiti all'incidente, quando i soccorritori tentavano invano di salvare la vita del bambino. Purtroppo l'eliccottero del 118 si è alzato in volo senza caricare a bordo Mario, in quel momento tutti i presenti, vicini e passanti, hanno capito che ogni sforzo era stato vano. Infinita la disperazione dei genitori. Grande la commozione di tutti.

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