Autobus, il biglietto rincara Dal 22 giugno 2 euro a corsa

di Paolo Liserre

L’estate, quasi inutile dirlo, comincia ufficilmente il 21 giugno. Quella metereologica si spera al più presto. Quella del trasporto pubblico prenderà il via il giorno successivo, sabato 22 giugno, quando entrerà in vigore l’orario estivo di Trentino Trasporti che quest’anno oltre a un’intensificazione delle corse, va a toccare però anche le tasche dei comuni cittadini altogardesani che usufruiscono delle linee urbane che coprono il territorio di Riva, Arco e Nago Torbole.

Con l’orario estivo infatti, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, le realtà locali vengono parificate a Trento e Rovereto dove da un paio d’anni ormai vige il cosiddetto sistema Mitt (ovvero mobilità integrata dei trasporti del Trentino) e chi non sale sull’autobus già munito di biglietto per la corsa urbana paga 2 euro. Di fatto esattamente il doppio di quanto previsto sino ad oggi a Riva, Arco e dintorni.

A sollecitare quest’uniformità di trattamento è stata nel tempo la Uil Trasporti attraverso il suo segretario provinciale Nicola Petrolli: «Il tutto per svariati motivi - osserva Petrolli - Il traffico di utenza e quello automobilistico è aumentato come pure l’inquinamento. L’autista di Riva dovrebbe munirsi di blocchetti alla biglietteria che quando serve potrebbe essere chiusa e l’autista deve partire con i biglietti contati e se li dovesse finire far salire gratis i passeggeri con grandi figuracce verso chi il biglietto lo ha pagato e mancati introiti sia per l’ente pubblico che per Trentino Trasporti. Quello che abbiamo sempre chiesto - prosegue il segretario di categoria - è per dare la possibilità a chi lo richiede di fare il biglietto a bordo dell’autobus con il sistema Mitt con una velocità incredibile anche quando si presentano comitive di turisti che spesso non sono muniti di abbonamento o biglietto e quindi l’autista perde un sacco di tempo alle fermate. Questo comporta lunghe code di auto dietro l’autobus laddove non esiste il golfo di fermata, ritardi incredibili sulla corsa, lamentele da parte dell’utenza e mancati introiti».

Sta di fatto che da Trento è arrivata una comunicazione quasi ordinatoria agli uffici del Comune di Arco (ente capofila della convenzione sul trasporto pubblico siglata da tempo con Riva e Nago Torbole) affinché ci si adeguasse al sistema in vigore a Trento e Rovereto. E il tutto scatterà appunto dal prossimo weekend, a scuole chiuse.

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