Rogo nei boschi di Ledro: fiamme ancora attive, appiccato in cinque punti diversi

di Davide Pivetti

AGGIORNAMENTO DI OGGI - È ricominciato alle prime luci del giorno il lavoro del Nucleo Elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento, oggi impegnato con due elicotteri, per spegnere il fuoco che ancora arde sulla Rocchetta, la montagna che sovrasta Riva del Garda in direzione della Valle di Ledro. Se la grande incognita rimane il vento, in grado di dare energia all’incendio, attualmente la situazione appare comunque sotto controllo, anche se rimangono attivi alcuni focolai verso cima Giochello.

I due elicotteri hanno già fatto decine di «rotazioni» per attingere l’acqua dal lago di Ledro e scaricarla sui punti ancora colpiti dalle fiamme. Ogni carico, per ogni elicottero, è di circa mille litri di acqua e ogni «rotazione» dura pochi minuti. Grazie al lavoro dei piloti e del personale di supporto si possono quindi scaricare migliaia di litri di acqua sulle zone interessate dalle fiamme. Il lavoro proseguirà nel pomeriggio.

L’area di intervento è particolarmente difficile da raggiungere per il personale appiedato e complessa per chi voglia operare con efficacia da terra. Per questo si è scelto di avvalersi dell’ausilio degli elicotteri. 

Visto l’evolversi della situazione non è previsto al momento l’ipotizzato intervento del Canadair, che eventualmente, in caso di peggioramento della situazione, potrebbe intervenire prossimamente. In zona stanno operando anche i Vigili del Fuoco volontari di Molina di Ledro.

IL VIDEO: L'ELICOTTERO IN AZIONE STAMATTINA

 


La Rocchetta, la montagna sopra Riva del Garda e a cavallo con la Val di Ledro, assomiglia ad un vulcano in eruzione, con un lungo pennacchio di fumo ben visibile dal Basso Sarca, ma anche dalle cime degli Altipiani Cimbri e persino sal monta Bondone: colpa di un grosso incendio boschivo divampato nella serata di mercoledì, appiccato da mano dolosa in quattro o cinque punti sul versante ledrense, sopra l’abitato di Biacesa, a 1.100 metri di altezza.

Nonostante il grandissimo impegno dei vigili del fuoco, il rogo ha carbonizzato ieri in 24 ore circa 40 ettari di bosco ceduo, risalendo, rapido, il versante, fino a cima Giochello a 1.519 metri. Ma non è ancora finita, poiché si teme che il grande secco, la mancanza di piogge e il vento possano continuare ad alimentare le fiamme e che possano raggiungere bocca Giumella e i prati. Questa mattina due elicotteri del Nucleo Vigili del Fuoco della Provincia hanno iniziato alle prime luci dell'alba le operazioni di spegnimento dall'alto. 

Il comandate dei vigili del fuoco di Molina di Ledro, Angelo Maroni, ha fatto richiesta di intervento dei Canadair nazionali, e oggi si è aggiunto un secondo elicottero della centrale dei vigili del fuoco di Trento oltre a quello che ieri per tutto il giorno, ha fatto la spola, dalla spiaggia di Besta del lago di Ledro alla cima in fiamme, con la sua benna Bambi Bucket da 500 litri.

 Intanto le indagini proseguono: un uomo è ricercato, dopo essere stato notato nella zona poco prima che divampasse il rogo.

IL VIDEO DEL FRONTE DEL FUOCO 

ELICOTTERI DELLA PROVINCIA IN AZIONE STRAMATTINA

 

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