Si moltiplicano gli eventi in vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Comuni, associazioni ed enti del territorio organizzano appuntamenti per sensiblizzare l’opinione pubblica al tema. Domenica scorsa, ad esempio, lunghi applausi ed emozioni intense, all’auditorium del conservatorio di Riva del Garda, per lo spettacolo Sempre libera, storie di grandi donne raccontate attraverso le arie più celebri dell’Opera lirica, con la voce del soprano Maria Pia Molinari e il pianoforte di Francesco Maria Moncher, seguito da un pubblico di oltre cento persone. Ognuno dei brani musicali eseguiti, tutti ispirati alla figura femminile nella storia dell’Opera lirica, quindi alle eroine descritte dai più grandi compositori e i librettisti, era associato a una grande donna della dell’età moderna. Una voce fuori campo raccontava le gesta delle donne prescelte: Beatrice Venezi (la più giovane direttrice d’orchestra italiana), Franca Viola (la prima donna a rifiutare il matrimonio riparatore), Stefania Türr (la prima donna inviata di guerra), Fadumo Dayib (la prima donna candidata alla presidenza della Somalia), Michelle Obama (prima first lady afro-americana negli Stati Uniti), Svetlana Gannushkina (matematica e attivista per i diritti umani russa), Winnie Harlow (modella di origine giamaicana affetta da depigmentazione di porzioni di pelle), Nadia Murad (premio Nobel per la Pace 2018) e Yusra Mardini (nuotatrice olimpica siriana del team rifugiati). «Uno spettacolo molto intenso, coinvolgente e emozionante - dice l’assessore alle politiche sociali, familiari e per i giovani Lucia Gatti - che è riuscito a farci riflettere sulla forza della donna».  

Il concerto è una delle iniziative dell’amministrazione rivana a sostegno del benessere familiare ed è stato allestito anche a Dro, nella sala consiliare del Centro culturale di Dro. La sala è stata allestita con dei tavoli antistanti il palco che le ragazze e i ragazzi del Centro Aperto Ca’ del Nemoler hanno servito con un buffet per rendere il tutto ancora più piacevole e confortevole, oltre che per creare una maggiore commistione tra generazioni diverse e aumentare il potenziale istruttivo della serata. Soddisfatta l’assessora al sociale Marina Malacarne: «Sono convinta - ha poi concluso l’assessora - ci voglia un’educazione ai sentimenti e all’empatia fin dai primi anni di scuola e l’impegno da parte di ciascuno di noi, anche con piccole attenzioni, piccoli gesti, per creare un mondo meno ostile al genere femminile».  

Prossimo evento venerdì con la Stagione di prosa dei Comuni di Riva, Arco e Nago-Torbole, che al Cantiere 26 di Prabi propone lo spettacolo Donne, racconti di piccole donne scritti da grandi donne: poesie, letture e storie intrecciate e raccontate da Lucilla Giagnoni. Inizio alle ore 21.