La zona parcheggio davanti alla centrale idroelettrica si rifà il look e al posto di una decina di posti auto sono stati disegnati più di una quarantina di stalli per motociclette, finora non completamente utilizzati: ieri in effetti solo una decina risultavano occupati. Questo dovrebbe risolvere il problema dei tanti motociclisti che se ne infischiano dei divieti e parcheggiano i loro potenti mezzi anche in zona pedonale, per esempio vicino alle rastrelliere delle bici alla biglietteria Navigarda.
Ma l’eliminazione dei posti auto acuisce il disagio dei pendolari che vedono ridotti i loro spazi. «Ogni giorno - riferisce Stefano Marchetti titolare del negozio poco lontano - ci sono aspre discussioni perché il parcheggio della parte nord riservato ai lavoratori viene sempre invaso dai turisti. La gente non rispetta le regole e purtroppo ci sono sempre meno controlli da parte della polizia municipale».
La situazione per quanto riguarda i parcheggi diventa ancora più critica nei fine settimana con gli automobilisti che parcheggiano selvaggiamente ovunque, oppure quando aumenta il traffico in concomitanza delle partenze e degli arrivi dei traghetti, con le auto che invadono anche la zona riservata ai pullman.
«La centrale fa bene a regolare gli spazi attorno - commenta Marchetti - ma per i residenti qui la situazione è critica, e non si può chiedere a chi fa il pendolare e magari inizia alla mattina presto di andare a parcheggiare alla Baltera».