Arco Street Food Festival, molto "buona" la prima

Dopo tre giorni di abbuffate si spengono le griglie dell’«Arco Street Food Festival», organizzato da «Assocentro» in collaborazione con «Vitamina C» in viale delle Palme.

Tre giorni da migliaia di persone ciascuno che hanno entusiasmato e messo a dura prova i food truck presenti. In molti truck, già dopo la serata di venerdì, sono dovuti correre ai ripari cercando rifornimenti per completare le proprie pietanze. Un afflusso di persone continuo durante la giornata e in massa nelle serate di sabato e domenica tanto che in ogni postazione le code per le ordinazioni superavano di ben lunga la mezz’ora.

Il cibo da strada, veloce ma in stile gourmet, piace anche agli altogardesanti e più in generale ai trentini. Più che un pubblico di turisti ad Arco sono giunte persone da tutti i comuni limitrofi, dalla Vallagarina e dal capoluogo. A queste si sono aggiunti anche i turisti presenti in questo periodo.

A dare ancora maggior risalto all’iniziativa la presenza dello chef Marco Loy, personalità illustre di questo mondo, vincitore dell’edizione 2017 della «Street Food Battle», ospite di «MasterChef Italia» e «Hell’s Kitchen Italia» ma soprattutto cintura nera di chiarashi, sushi burrito, udon, tiger fire e uramaki. Soddisfazione da parte degli amministratori locali, dall’assessora al turismo Marialuisa Tavernini e dal primo cittadino Alessandro Betta felice nel vedere la propria città invasa da così tante persone festanti. Nonostante l’evento sia stato realizzato in una location insolita per gli eventi di Assocentro (solitamente attorno alla collegiata di Arco, nel cuore del centro storico cittadino, questa volta, invece in viale delle Palme antistante il casinò municipale), la presenza dei truck ha riempito anche le vie principali del centro storico».

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