Ottobre e De Laurentis a braccetto per le provinciali?

Eccoli insieme, pronti alle sfide che probabilmente li vedranno in qualche modo collaborare sia in vista delle prossime provinciali che delle amministrative arcensi del 2020. Mauro Ottobre e Roberto De Laurentis sono stati i protagonisti - ma non gli unici - dell’incontro organizzato dall’ex onorevole alla «Campagnola» di San Tomaso martedì sera. L’occasione per fare il punto sulle difficoltà che la Busa continua ad avere in termini di rappresentanza politica a Trento, e per cercare una formula nuova che al contrario assicuri all’Alto Garda un numero di consiglieri provinciali adeguato e magari una presenza anche nella futura giunta trentina.
In platea alcuni volti noti - invitati - come Enio Meneghelli, ex presidente dell’Apt, Massimo Malossini, direttore del Cfp alberghiero di Riva, il presidente di Coldiretti Alto Garda Romano Calzà, il presidente di Agraria Giorgio Planchenstainer, il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi, la presidente del consiglio comunale di Dro Ginetta Santoni, la consigliera comunale rivana Franca Bazzanella, il presidente degli «Amici Nuoto Riva» Luciano Rigatti e poi imprenditori, artigiani, commercianti.
Tra gli interventi più apprezzati dell’incontro - moderato da Claudio Chiarani - quello del dottor Carlo Tamanini, che ha fatto un articolato parallelo tra Alto Garda e valli di Non e Sole in termini di opere pubbliche, servizi, attenzione mancata qui e avuta là.
«Il 74% degli elettori locali non vota per candidati locali - ha sottolineato Ottobre - vogliamo dar vita ad un progetto per compattare la Busa».

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