Trasporti tra il Garda e Trento «Servizi da potenziare»

Trasporti pubblici insufficienti da Riva a Trento. A denunciarlo, attraverso un’interrogazione ad hoc, è la consigliera provinciale Manuela Bottamedi. L’intervento parte in realtà da una buona notizia: l’annunciato potenziamento delle corse nella tratta tra Riva e Rovereto e viceversa, in previsione della stagione estiva ormai alle porte, con la conseguente aumento dei flussi di traffico sulla Rivana. Una scelta, quella della Provincia, che come osserva la stessa Bottamedi è inserita nel più ampio progetto provinciale di potenziamento del servizio di trasporto pubblico al fine di migliorare il collegamento tra i centri principali e le varie località della Provincia.


Quanto alla tratta gardesana «si è ipotizzato un nuovo progetto orario per il cadenzamento della linea 332 Rovereto-Mori-Riva del Garda-Arco - Bolognano con una frequenza ogni ora da Rovereto a Bolognano e ogni 30 minuti da Rovereto a Riva - osserva Bottamedi - Ottimo progetto, peccato però che diverse tratte principali siano ancora non adeguatamente servite. Mi riferisco per esempio alla linea Riva-Arco-Dro Sarche-Vezzano-Trento. L’ultima corsa da Riva del Garda per Trento è alle 18.25. Lavoratori, studenti, in generale chi necessita dell’utilizzo di questa corsa dopo le 18.30 rimane appiedato e così coloro che devono tornare a Riva da Trento ed hanno l’ultima corsa alle 19.20.


Sono facilmente comprensibili le difficoltà che incontrano gli utenti di questa linea, che dovrebbero poter usufruire del mezzo pubblico anche oltre gli orari previsti dalla tabella e invece si vedono costretti in quelle ore all’utilizzo del mezzo proprio». Da qui la richiesta alla giunta Rossi di potenziare anche quella tratta.

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