Scuole, un milione e mezzo per «Chiesa», «Sighele» e Varone

di Paolo Liserre

Potranno partire all’inizio della prossima estate tre importanti interventi di ammodernamento e riqualificazione di altrettanti plessi scolastici per i quali da tempo la giunta Mosaner ha elaborato i progetti esecutivi e adempiuto a tutte le incombenze burocratiche connesse ai finanziamenti. Dopo alcune settimane di attesa, il governo ha detto «sì» e dato parere favorevole all’inserimento delle tre opere nel pacchetto «# Italia Sicura operazione # Sbloccascuole 2018» sbloccando di fatto le risorse che Palazzo Pretorio aveva già in portafoglio ma che tali dovevano rimanere per effetto dei vincoli imposti agli enti locali dal Patto di stabilità. 

Finanziariamente la posta in gioco non è indifferente: si tratta di poco più di un milione e mezzo di euro spalmati su tre interventi che riguarderanno l’ex Biblioteca annessa alle scuole «Damiano Chiesa», l’auditorium delle scuole medie «Scipio Sighele» e la scuola elementare di Varone. L’intervento più consistente (900 mila euro la spesa prevista) riguarda la nuova palestra delle  scuole elementari di Varone. La nuova palestra sarà costruita vicino al piazzale dell’Oratorio e tra le altre cose è previsto lo spostamento dell’attuale mensa nei locali seminterrati che ora ospitano una piccola palestra davvero sacrificata.

Altra opera altrettanto importante (470 mila euro di spesa) riguarda la sala dell’ex biblioteca delle scuole medie Damiano Chiesa che di fatto in estate verrà abbattuta per realizzare un nuovo edificio classe A. Sarà realizzato anche un foyer, uno nuovo spazio al servizio della città con sala dedicata anche per convegni, assemblee o altre iniziative pubbliche. Infine 150 mila euro saranno destinati agli ultimi lavori di adeguamento sismico dell’auditorium delle scuole medie Scipio Sighele. «Samo in attesa della registrazione del decreto già assunto da parte del Ragioniere Generale dello Stato - afferma il sindaco Mosaner - per poter far transitare le opere dall’area di inseribilità a quelle con finanziamento con apposita variazione di bilancio, non appena approvato il Conto Consuntivo del 2017, e poter procedere speditamente alla pubblicazione dei bandi di gara ed eseguire le opere a partire già dalla prossima estate».

Per tre opere di edilizia scolastica che vanno avanti, eccone una che da anni attende l’accelerazione definitiva. Si tratta del nuovo polo scolastico al Rione Degasperi. Da oltre un anno (gennaio 2017) la commissione nominata dalla giunta provinciale sta valutando le 40 offerte pervenute. «Seppur comprendendo la complessità delle procedure - osserva Mosaner - mi auguro una sollecita conclusione della procedura di gara che ha superato abbondantemente i due anni».

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