Da Riva del Garda sul Bastione con l'ascensore entro il 2018

Riva riavrà un collegamento diretto e su fune con il Bastione. Lo ha confermato il sindaco in persona nel corso della prima delle tre sedute di consiglio comunale indette per l’analisi del bilancio di previsione per il 2018 convocata in prima battuta venerdì sera in Rocca, illustrando la relazione programmatica che in una settantina di pagine compie un excursus sulle linee di governo tenute nell’ultimo anno e su quelle previste per i prossimi mesi.

«La società partecipata Lido spa procederà alla realizzazione dell’ascensore inclinato per il Bastione, dopo l’ultimo provvedimento di sospensione dell’uso civico sui beni dove verrà realizzata l’opera - ha annunciato Adalberto Mosaner - La stazione di partenza è già stata acquistata e la società ha da tempo acquisito la concessione per l’esercizio della linea finanziaria. Questo intervento credo sia uno dei più attesi da decenni dal comparto turistico rivano».

Assieme alla Loppio-Busa. «Penso che passi importanti e concreti siano stati fatti da parte della Provincia - ha continuato, spiegando i tempi e le modalità previste per l’opera viabilistica più agognata degli ultimi 30 anni - ma che altrettanto impegno dovrà essere posto dalla stessa per riconoscerci il necessario cofinanziamento per la realizzazione della tratta ferroviaria “asse dell’Adige-Alto Garda” e il progetto della “Garda By Bike”, che ci vedrà presto affrontare anche il tema degli attraversamenti nel centro storico di Riva di biciclette dirette lungo le sponde gardesane e il sentiero del Ponale».

Quindi il focus sulla situazione degli interventi infrastrutturali nel comparto scolastico. «Dobbiamo registrare un ritardo di oltre sei mesi sui lavori di ampliamento del liceo Maffei, imputabile ad una diversa scelta effettuata circa le modalità d’appalto - ha proseguito il sindaco - Non mi pronuncio sui tempi ma è probabile che entro la fine di quest’anno potrà avere inizio la gara. Soddisfazione devo invece esprimere per la demolizione del complesso dell’ ex “5 maggio”, che da tempo ci preoccupava per l’utilizzo improprio e la necessità di tener sotto controllo lo stabile da parte delle forze dell’ordine. Auspico inoltre una sollecita conclusione della procedura di valutazione delle oltre 40 offerte pervenute per il polo scolastico di Rione Degasperi, con le nuove elementari, la palestra e l’ampliamento della materna, per un importo di 8.260.836 euro, che ha ormai superato i due anni. Si è in dirittura d’arrivo anche per l’aggiudicazione del bando degli agognati lavori all’ex ospedale e la realizzazione per 8.059.943 euro della “Cittadella dell’accoglienza”. Un aggiornamento merita poi il restauro a cura della Soprintendenza per i Beni architettonici del Convento dell’Inviolata, che a seguito di importanti rinvenimenti ha visto posticipare la fine dei lavori al prossimo inverno. Riguardo l’ampliamento del PalaCongressi e la costruzione del nuovo teatro, dopo l’approvazione del progetto da parte del Cta si è passati all’Apac, ma di gara d’appalto non si vede ancora traccia. Sospesa poi fino al termine della stagione turistica la demolizione e ricostruzione della gelateria Punta Lido».


E ancora, il territorio. «Prosegue l’opera del Servizio bacini montani per il consolidamento degli argini di sponda sinistra del torrente Albola, tra via Grez e viale Trento, per circa 290 metri, con il rifacimento dei ponti di attraversamento, per un importo di 721.752 euro: credo che in tema di sicurezza idraulica si tratti di una garanzia sia alla popolazione che alla città».


«Sul fronte della cultura, sottolineo con forza la volontà del Comune di non ridurre il volume complessivo delle risorse di bilancio da destinare al comparto, assumendo l’impegno per la realizzazione di progetti che devono tener conto di un’ampia gamma di interessi diversi. Proseguirà inoltre l’impegno per la conservazione e valorizzazione dei monumenti più importanti, quali la Rocca, la Torre Apponale, le fortificazioni del Brione, la Ponale, e quello volto alla valorizzazione del sistema della formazione musicale. Nel 2018 particolare attenzione verrà posta infine al settore giovanile - ha concluso Mosaner - per favorire la partecipazione di quella fetta di città che non si riesce a raggiungere attraverso altri canali. E al campo sociale e dell’occupazione, per i quali continueremo a mettere in atto tutte le azioni possibili di aiuto alle persone più svantaggiate, le politiche del lavoro e le collaborazioni previste dalla Provincia».

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