L'Expo Schuh si moltiplica, da giugno c'è «Gardabags»

di Davide Pivetti

Non si può mai star fermi nel mondo del business, figurarsi in quello delle fiere internazionali.

Lo sanno bene Roberto Pellegrini e Giovanni Laezza, presidente e direttore di RivaFierecongressi che ieri mattina, in «sala rombo» a Trento hanno presentato l’89ª edizione di «Expo Riva Schuh», di gran lunga il più grande evento fieristico altogardesano, trentino e tra i più importanti al mondo nel settore delle calzature di volume.

Un’edizione che però non sarà ricordata per gli ottimi numeri con i quali si presenta, bensì perché da essa nascerà per la prima volta una fiera tutta nuova, che - visti i precedenti - potrebbe facilmente diventare evento pluriennale e ricavarsi uno spazio importante nel mercato.

Si tratta di «Gardabags», cioè della prima fiera delle borse, che si terrà negli stessi giorni dell’expo estiva ma non alla Baltera o negli alberghi che ospitano gli stands, bensì al «Palavela», la nuova struttura inaugurata meno di un anno fa in riva al lago, accanto alla Fraglia e al Palazzo dei Congressi.

«Il nuovo evento andrà in scena su 2 mila metri quadrati espositivi - spiega il direttore Giovanni Laezza - dedicati interamente al mondo delle borse, delle cinture e degli accessori, che permetteranno di presentare ai compratori una offerta espositiva completa, in un’unica occasione». Perché solo adesso questa scelta di allargare il campo agli accessori? «Perché dalle analisi che abbiamo fatto questo è il momento giusto - ha spiegato Laezza - in passato era meno scontato affiancare gli accessori alle calzature, ora si può fare e noi ci proviamo».

La fiera di borse, cinture e accessori è il regalo che l’Expo Schuh si concede per un traguardo importante: proprio a giugno, infatti, saranno novanta le edizioni della fiera.

«È una piattaforma di business riconosciuta a livello mondiale - dice il presidente Roberto Pellegrini - ciò che determina il successo di Expo Riva Schuh come evento leader internazionale della calzatura di volume, oltre allo staff competente che ricordo lavora ogni giorno su questo progetto, è il costante impegno nel cogliere, e perché no, anticipare le esigenze del mercato di riferimento proponendo delle risposte concrete».
Una squadra che non sta mai ferma e che insegue, anticipa le tendenze mondiali andando a cercare espositori e compratori in ogni continente. Così dopo Sud Africa e Svezia, ora saranno Francia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Canada i nuovi mercati ai quali l’Expo guarda portando qui altri compratori.

Per l’edizione numero 89, con inizio questo sabato, gli espositori di Expo Riva Schuh sono 1.455, di cui 1.177 esteri provenienti da 37 Paesi. Sono inoltre attesi circa 13.000 operatori del settore in rappresentanza di 105 Paesi. Una curiosità è rappresentata dal Paraguay, per la prima volta a Expo Riva Schuh con una azienda espositrice i cui titolari hanno origini trentine.

«È una fiera che cammina da sola e non ha mai avuto bisogno del sostegno pubblico - dice l’assessore provinciale allo sviluppo, Alessandro Olivi - l’expo è l’espressione della capacità di investire nelle relazioni con il territorio».

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