Si lavora alla ciclabile del Garda Ma solo in Lombardia

Il progetto piace a tutti, ma alla fine i primi a partire sono stati i lombardi. Stanno proseguendo di carriera sulla costa di Limone i lavori per il primo lotto della «Ciclabile del Garda». Si tratta di un cantiere imponente sia per la mole del lavoro, sia per la sua difficoltà: verrà infatti realizzato il tratto da Capo Reamol al confine trentino, con un percorso tutto a strapiombo sul Garda.

Serviranno mesi per completarlo: l’inaugurazione è prevista per il prossimo marzo, e l’opera che uscirà dalle mani di tecnici e operai al lavoro sarà impressionante. Basti pensare che costerà 3.500 euro al metro (7,6 milioni in tutto). D’altronde, realizzarla completamente a sbalzo sull’acqua significa concludere un opera interessante anche dal punto di vista ingegneristico.

La ciclabile arriverà, come detto, al confine con il Trentino. E a quel punto si bloccherà. Perché il tratto tra il confine e Riva del Garda non è ancora in fase di progettazione esecutiva. Quindi è pressoché impossibile venga completato entro il 2018. D’altro canto le difficoltà non mancano.

Politicamente tutti si sono espressi a favore della ciclabile, ma ciò che manca attualmente sono i finanziamenti. L’intero tratto trentino sarebbe a sbalzo sul lago, e non per 1,3 chilometri. Quindi i costi dell’opera sono estremamente gravosi.

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La nuova ciclabile sospesa sul Garda

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