Torna l'«esathlon» più pazzo del mondo

Alto Garda, domenica 25 settembre nuova edizione del Golia

di Claudio Chiarani

C'era una volta il Trofeo Golia, il «Lottathlon». Bastava l'annuncio della data e tutto il Garda trentino, o Alto Garda se preferite, si sollevava dal caldo estivo per una settimana d'intensa fatica. Sportiva, sia ben chiaro. Impiegati curvi sulle proprie scrivanie indossavano scarpette ginniche e body aderenti per darsi alla mountain bike, alla canoa, alla corsa in pista, al nuoto (lì in costume, sia chiaro), dare due calci a un pallone nonostante calcio qualcuno non ne volesse sapere, giocare a pallavolo e, infine, confrontarsi nel tiro alla fune, degna e ultima prova di una settimana in cui tutto, ma proprio tutto si fermava. «C'è il Golia, stasera non posso» era la frase che correva di bocca in bocca.

Venne poi, forse per stanchezza ma anche per qualche invidia verso i fratelli Tavernini e l'inesauribile Barbara, moglie di Giorgio e infaticabile segretaria, il tempo della fine di uno dei momenti più attesi dalla popolazione locale. Finirono gli sfottò, i cori all'indirizzo di questa o di quella squadra, le cene collettive al termine delle serate in cui si giocava, finì un momento magico per tanta gente che, oggi, rimpiange con sincera nostalgia tutto quello che divertiva e lasciava divertire, partecipanti o spettatori che fossero.

Venne poi «aspettando il Golia», ma finì anche quello legato, forse, al ricordo dell'indimenticato perchè indimenticabile Nicola «Gheba» Armani e ai suoi soci. Da un paio d'anni i fratelli Tavernini, però, l'hanno rimesso in piedi, riducendolo a un più corto esathlon, da farsi in un'unica giornata ai Sabbioni. La data per quest'anno è domenica 25 settembre, e chiunque abbia voglia di iscrivere una propria squadra lo potrà fare. Basta cercare Giorgio o Domenico Tavernini, o Barbara.

«Seguendo una ormai atavica usanza il 25 settembre i goliaci si ritroveranno per un esathlon rivano. Chi vuole aderisca». Questo lo scarno comunicato pervenuto proprio in questi giorni in redazione da parte di Domenico Tavernini (fosse stato completo di data, orario, prove in calendario o altro avremmo dubitato della sua autenticità, conoscendo Domenico), che tuttavia sarà lieto di registrare chiunque voglia partecipare. Le prove? Al mattino i partecipanti si cimenteranno con nuoto e canoa, poi la corsa, nel pomeriggio spazio a calcio e pallavolo, con il finale tradizionalmente dedicato al tiro alla fune. Un bel tour de force che si concluderà in serata, con tanto di proclamazione dei vincitori, alla Pizzeria Alla Torre.

Il divertimento è assicurato, scordatevi i classici «ricchi premi e cotillon» di faraoniche competizioni, certa, invece, una bella giornata all'insegna dello stare assieme, ricordando con malcelata nostalgia i Lottathlon di 25 anni fa, quando Insaziabili, Inafferrabili, Rocco e i suoi fratelli (i Frizzi assieme) o altre formazioni si davano santa battaglia ogni momento. Per ridere, per stare assieme, per ricordare il tempo passato e sfottersi di gusto, per mangiare e bere immersi nei più classici "et vist che paca el Giorgio Alberti en bici sul Briom? Sì, perché ieri sera a balom la scarpaà nel stinch del Gianni Torboli?"

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