Istituto alberghiero di Varone, c'è il quinto anno

di Paola Malcotti

A meno di tre settimane dal suono della prima campanella, diverse sono le novità che gli studenti delle scuole superiori dell’Alto Garda troveranno in classe con l’avvio del nuovo anno.
Con delibera a firma del presidente Ugo Rossi, nei giorni scorsi la giunta provinciale ha provveduto ad aggiornare il programma triennale per la formazione professionale, aprendo così le porte alla riorganizzazione dell’offerta didattica e all’individuazione di alcune aree territoriali in cui sviluppare i poli specialistici di filiera a cui agganciare i percorsi scolastici per il conseguimento dell’esame di Stato e per l’alta formazione. Dopo varie sollecitazioni, avanzate con regolarità da parte delle famiglie degli studenti, dal mondo della scuola ma anche dalle categorie produttive dell’Alto Garda, l’istituto Alberghiero di Varone potrà dunque garantire agli allievi delle classi quarte iscritti agli indirizzi di «Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera», già diplomati lo scorso giugno, il quinto anno di corso. E, di conseguenza, offrire l’accesso all’esame di Stato. Ma non solo.
La giunta provinciale ha dato disposizioni affinché, ad anni alterni, presso le sedi Enaip di Tesero e di Rione Europa, a partire dal 2017 venga attivato pure il corso di zTecnico superiore dei servizi turistico-ricettivi». Ossia, il ciclo di studi propedeutico all’alta formazione.
«Si tratta di un riconoscimento al nostro territorio, alla nostra scuola e a tutti gli attori che si sono voluti mettere in gioco per arrivare a questo risultato - il commento soddisfatto del direttore dell’Alberghiera rivana Massimo Malossini - dopo le promesse, ora è tutto nero su bianco. Con il ritorno sui banchi, il prossimo 12 settembre, i nostri studenti avranno dunque l’opportunità di beneficiare di un nuovo tipo di percorso formativo, più completo rispetto a prima, rivolto allo sviluppo di una professionalità sempre più specializzata».
Tra le scuole interessate dalla delibera provinciale, anche il Cfp-Upt di Arco, che a partire dal 2018 - verificata la fattibilità sul territorio - potrebbe a sua volta proporre agli studenti diplomati un corso di Alta formazione professionale per il Marketing e l’internazionalizzazione delle imprese.
Quindi un classico dell’estate: il valzer di presidi. Dopo un solo anno trascorso in quel di viale dei Tigli, a partire dall’1 settembre il dirigente scolastico dell’Istituto Floriani, Roberto Pennazzato, trasferirà la propria attività all’Istituto d’arte Vittoria di Trento. Per esser sostituito, a Riva, dalla collega Elina Massimo. Ancora a metà luglio, la giunta provinciale ha infatti provveduto ad assegnare 72 incarichi di presidenza scolastica. Oltre alle conferme di sede, piazza Dante ha dunque riservato delle novità per quanto riguarda gli spostamenti in seno alle direzioni degli istituti superiori e le reggenze. Che, per il primo ciclo di studi, nell’Alto Garda vede ora la definitiva unificazione degli Istituti comprensivi di Dro e Valle dei Laghi.
Infine il liceo Maffei. Dopo aver felicemente dato avvio, un anno fa, all’indirizzo Musicale, la scuola di viale Lutti si trova ora nella condizione di non poter garantire la partenza di una nuova prima classe: solo cinque erano stati gli studenti che lo scorso febbraio avevano effettuato l’iscrizione al corso, troppo pochi per formare una sezione o per creare vincoli con le classi prime degli altri indirizzi. Pur saltando un anno, l’offerta didattica del Musicale, in ogni caso, verrà riproposta nel 2017.

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