Tavola, vela e tanta neve da «surfare»

di Davide Pivetti

Mettete insieme kitesurf e snowboard e avrete lo snowkite, cioè una disciplina davvero per pochi che porta gli atleti ad affrontare nevai e pendii facendosi trascinare da una vela da kite. Visto il clima di quest'inverno non è evidentemente uno sport che al momento si può praticare sul Garda (ma perché non in luoghi come Tremalzo, la Polsa o il Baldo) ma gardesano è il più bravo «rider» del mondo, o almeno così ha stabilito il «World Snowkite Contest» che si è tenuto in Abruzzo, nel comprensorio dell'Alto Sangro, nei giorni scorsi.

Si tratta di un campionato mondiale di snowkite basato sulla formula GPS. In altre parole su un sistema di valutazione delle tracce che gli atleti compiono in un intervallo di tempo definito, con le quali viene calcolato un punteggio, che è determinato dalla lunghezza della traccia svolta e dal perimetro compreso all'interno della figura chiusa che i rider devono compiere. Quaranta gli atleti iscritti, selezionati sulla base dei risultati di altre competizioni e provenienti da tutto il mondo (compresi Russia, Repubblica Ceca, Austria, con un'importante delegazione di Svizzeri e Francesi, le nazioni con più seguaci dello snowkite, abituati a competere). Una competizione unica nel suo genere che esprime a pieno lo spirito di libertà che caratterizza questo sport. 

Massima libertà e possibilità di scegliere il proprio percorso con l'obiettivo di percorrere in una determinata unità di tempo più chilometri, più variazioni in altezza e più perimetro complessivo attraverso l'utilizzo di un GPS. Il contesto montano è per sua natura sottoposto a maggiore variazione nella direzione e nell'intensità dei venti dovuti oltre che dall'altitudine soprattutto dalla conformazione delle montagne stesse che fa si che nel giro di pochi metri un atleta possa avere vento e l'altro assolutamente no. Ebbene l'abilità dei più bravi sta proprio nell'essere sempre dove il vento è presente.

Si è dimostrato il migliore in tale frangente il trentino Michele Leoni (presidente dell'Asd «Go Kite Garda Lake», istruttore federale presso il Circolo Surf Torbole, nonché membro della Sat di Riva) salendo sul gradino più alto del podio, primo a pari merito con il Ceco Lukas Vogeltanz. «Sono molti anni che per passione inseguo il vento - racconta Leoni di ritorno dall'Abruzzo - per risalire e surfare con il kite montagne come lo Stivo, le Viotte e il Cornetto, il passo Grostè, l'altipiano del Renon, per progettare poi salite in ambienti più impegnativi come Adamello, Marmolada, Val Senales, Etna inventando un nuovo approccio misto scialpinismo-snowkite».

Leoni non è nuovo al successo: nel 2010 ha vinto l'«International Cortina Snowkite Contest», nel 2011 un terzo posto all' «International Red Bull Ragnarok» in Norvegia, due volte il campionato italiano e nel 2015 terzo all'«European Snowkite Contest». Infine quest'anno il migliore dei risultati: primo al mondiale.

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