Franca Bazzanella corre contro Mosaner

di Paolo Liserre

Come spesso accade in questi casi, tra i primissimi ad esserne informati vi sono proprio alcuni esponenti di spicco della coalizione «avversaria». Nella fattispecie il centrosinistra-autonomista che sostiene le seconda corsa di Adalberto Mosaner a Palazzo Pretorio. Ma nonostante il profilo bassissimo dei diretti interessati (ieri per tutta la giornata l'ex consigliera pd non ha risposto a telefonate ed email), la conferma arriva presto a stretto giro di posta.


Franca Bazzanella è il candidato sindaco della coalizione formata da L'Altra Riva e Laboratorio Civico, il terzo ufficiale dopo la confema del primo cittadino uscente e la designazione di Flavio Prada quale candidato del MoVimento 5 Stelle. In verità potrebbe essere il quarto se Forza Italia non raggiungerà un accordo con la Lega Nord e confermerà, come allo stato attuale, la scelta caduta su Eliseo Fava.


Bazzanella guiderà una «mini coalizione» formata da due liste, L'Altra Riva e Laboratorio Civico. Liste ormai definite, praticamente chiuse, dove la parità di genere viene rispettata alla lettera: 50% donne in entrambe le formazioni. E sono stati proprio loro, i candidati consiglieri, a decidere il candidato sindaco. Le opzioni sul tavolo, tutt'altro che contrapposte ma nate proprio dalla volontà di avere e offrire un'alternativa, erano due: l'ex consigliera comunale pd ed oggi de L'Altra Riva Franca Bazzanella, ed Emanuela Lorenzi, oggi in Rocca nel gruppo di minoranza «Laboratorio di Centrosinistra» ma in passato già esponente della civica «Insieme per Riva» di Claudio Molinari e sostenitrice, nonché consigliera, dello schieramento che per due volte ha appoggiato la candidatura a sindaco di Pietro Matteotti. Domenica sera, in Rocca, gran parte dei candidati (quasi una trentina di persone, qualche assenza era annunciata e scontata) hanno votato scegliendo tra Bazzanella e Lorenzi dopo che le dirette interessate, per non influenzare il dibattito interno e il voto, hanno lasciato la sala riunioni e hanno atteso nei paraggi della Rocca l'esito dello scrutinio.


L'esito delle urne (una specie di primarie low-cost tra i candidati visto che coalizione e liste non hanno direttivi o cariche formali) ha visto prevalere Franca Bazzanella, che quindi torna a correre alle amministrative di maggio dopo l'esperienza di cinque anni or sono quando entrò per la prima volta in consiglio comunale sotto le insegne del Partito Democratico. Un rapporto, quello col Pd, che però nel tempo si è guastato portando la stessa Bazzanella, dopo il subentro in consiglio di Cinzia Straffelini al posto di Giovanni Santoni, a formare con l'ex collega dem il gruppo de «L'Altra Riva».


Se fino a ieri, a cominciare dalla stessa Bazzanella (irreperibile) per proseguire con altri esponenti dello schieramento, nessuno ha voluto ufficializzare la decisione, non è escluso che nelle prossime ore la coalizione non esca allo scoperto annunciando candidato sindaco, liste e punti salienti del programma. Una presenza, quella del tandem L'Altra Riva-Laboratorio Civico (quest'ultima forza nata ufficialmente ad Arco dopo la rottura all'interno di Arco Bene Comune), che vuole «sperimentare idee e modalità nuove di pensare e fare politica», trasversale dal centro a sinistra. E che «rischia» di drenare voti importanti sia al Pd che alla parte sinistra della coalizione che sostiene Mosaner.

 

 

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