Dall'estero critiche al Bike Festival di Riva

Bike Festival (nel video di Jacopo Salvi) pro e contro, inevitabile. In piena kermesse agonistica, con la Bike Marathon che oggi proietta oltre duemila biker sui sentieri di casa a caccia della vittoria, oltre al maltempo che ha causato sulle strade della Busa lunghe code in ogni direzione, arriva d'Oltralpe un articolo pubblicato nel sito di una nota bevanda che "mette le ali" decisamente "contro" lo spot del Garda trentino

di Claudio Chiarani

bije festivalBike Festival pro e contro, inevitabile. In piena kermesse agonistica, con la Bike Marathon che oggi proietta oltre duemila biker sui sentieri di casa a caccia della vittoria, oltre al maltempo che ha causato sulle strade della Busa lunghe code in ogni direzione, arriva d'Oltralpe un articolo pubblicato nel sito di una nota bevanda che "mette le ali" decisamente "contro" lo spot del Garda trentino.
Contro perché l'autore, Stefanus Stahl, scrivendo della manifestazione fa riferimento ai sentieri sui quali è proibito pedalare, parla dei locali e della loro immagina "scaduta" e conclude denunciando la totale assenza dell'acclamata "dolce vita" italiana. Parole dettate forse da una conoscenza incompleta della manifestazione, forse da qualche commento negativo raccolto qua è la tra i 30 mila che partecipano al festival, o forse da qualche interesse che è meno scontato individuare.

 

IL VIDEO

di Jacopo Salvi


La manifestazione fa discutere anche la politica rivana. Il consigliere Zambotti si augura per l'ennesima volta il trasferimento dell'evento al Quartiere fieristico alla Baltera, anche se i biker al "Bike Festival" partecipano soprattutto per la vicinanza alle sponde del lago.
I residenti,da parte loro, invece imprecano per gli inevitabili disagi legati alla circolazione o alla maleducazione di qualche biker. Insomma, gioie e dolori che scompaiono come neve al sole dopo la conclusione dell'evento.
Il "Bike Festival" porta per quattro giorni tantissima gente nel Garda Trentino, gente che, dall'indagine condotta dalla rivista "Bike Magazine", seconda al mondo per interesse e diffusione nel mondo della mountain bike, arriva per una vacanza media di quattro/cinque giorni. Un dato rilevato da un questionario distribuito la scorsa edizione, quella del ventennale, festeggiata come si deve e che ha sancito l'ottima partnership tra mondo germanico e italiano in fatto di bike. Turismo, insomma, presenze e denaro che rimane nelle casse di alberghi, pensioni, campeggi, bar, gelaterie, negozi. Ecco, allora, che qualche "disagio" come ha avuto modo di dire Enzo Bassetti (presidente del Comitato Garda Trentino Sport Promotion, partner italiano della Ley Events di Amburgo che con la rivista Bike Magazin mette in piedi il Festival) è sopportabile per ritorno d'immagine che il territorio riscuote. Alla faccia dei soliti detrattori, certamente invidiosi che da 21 anni il popolo delle "due ruote grasse" si catapulti nel Garda trentino a fare festa.
Oggi, oltre alla Bike Marathon, il programma prevede con inizio alle 11 e fino alle 16.30 le prove, la gara e le premiazioni del "Canyon Pumptrack", le iscrizioni allo "Scott Junior Trophy" per bambini che si disputa domani (10.30-14), i tour guidati della Garda On Bike, l'Open Night sull'area espositiva del Festival in largo Filzi con gli stand aperti fino alle 22, e il party alla Spiaggia degli Olivi dalle 22 alle 3 di domani mattina.

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