Ricorrenza

Pergine, 160 anni di storia per i vigili del fuoco: festa in agosto

Appuntamenti il mese prossimo, sabato 30 e domenica 31, con i volontari: stand espositivo di mezzi e attrezzature, manovre dimostrative in centro storico, apertura al pubblico della caserma di viale dell'Industria, Grisuland per i piccoli e altre proposte per illustrare l'attività del corpo che fu riorganizzato nel 1865

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di Luigi Oss Papot

PERGINE - Anche per quest'occasione sarà una festa con la comunità e nella comunità, in vero e puro spirito pompieristico: i vigili del fuoco volontari di Pergine si apprestano a festeggiare il 160° anniversario di fondazione con due giorni di eventi, il 30 e 31 agosto prossimi. Una ricorrenza che il corpo celebrerà in diversi modi, ricalcando (ma non copiando) la settimana di eventi che venne organizzata nel 2015 in occasione del tondo anniversario dei 150 anni.

Sabato 30 agosto, dalle 9 alle 13, cuore dell'evento sarà il centro città, con uno stand espositivo di mezzi ed attrezzature in piazza Gavazzi e manovre dimostrative per le vie del centro storico.

Domenica 31 agosto invece, dalle 13 alle 19, la festa proseguirà presso la caserma di viale dell'Industria: per i più piccoli verrà allestito Grisuland, esposizione di mezzi ed attrezzature, manovre dimostrative.

Il Corpo dei Pompieri di Pergine è stato riorganizzato nel 1865. Il Comune di Pergine, con la delibera del 9 maggio 1864 accettò le proposte dell'"Ispettore generale" delle macchine idrauliche Francesco Sartori per la riorganizzazione del personale e il servizio dei pompieri.

Prima del 1864, infatti, esistevano i pompieri, ma non erano costituiti in compagnia. Il centro di Pergine era stato suddiviso, nel 1853, in otto quartieri con a capo dei sorveglianti; ogni quartiere aveva a disposizione delle macchine idrauliche alle quali erano assegnati dei pompieri.Dai documenti d'archivio, emerge che il Corpo dei pompieri nel 1869 era composto da "un ispettore, un sotto ispettore, un sergente, un caporale, un macchinista, 12 pompieri. E possedeva 5 macchine idrauliche, scale, mannaie, ramponi, tela del salto, maniche per le macchine, un carro di servizio.All'epoca, e per diversi anni poi nel corso del Novecento, quasi in ogni frazione del perginese vi era un corpo di pompieri staccato con tutte le sue attrezzature, che curava quella singola porzione di territorio.

Nel 1925 il corpo si ricostituì nuovamente, secondo le indicazioni della Federazione dei corpi dei pompieri della Provincia di Trento, il cui statuto fu approvato dall'assemblea dei comandanti il 13 giugno 1908 proprio a Pergine, su iniziativa del podestà di allora e comandante dei pompieri, Carlo Moser.

E da tanti piccoli corpi o gruppi sparsi per il perginese, dagli anni Cinquanta l'unico corpo è quello di Pergine, che è passato dalla prima caserma ai piedi del municipio a quella più ampia in piazza Gavazzi (retro della filanda), fino ad arrivare negli anni Novanta all'attuale caserma in viale dell'Industria.Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Pergine è composto da 75 vigili effettivi. In linea gerarchica, al comandante segue il vicecomandante, 4 capiplotone, 8 capisquadra. Le squadre del corpo sono 10 in totale. Importanti, per l'efficienza del corpo, anche gli incarichi amministrativi del segretario, magazziniere e cassiere.

Il gruppo di Pergine conta anche 16 allievi.Oltre alla normale reperibilità in caso di emergenze, in caserma sono presenti sempre 2 vigili (di cui uno autista) tutte le notti dell'anno, e 7 vigili pronti ad entrare in servizio il sabato pomeriggio, la domenica o i festivi, tutto il giorno.

«Sarà un'occasione importante -ricorda il comandante Michele Pompermaier - per ricordare la nostra storia, i valori che ci guidano e per condividere questo traguardo con la comunità, le istituzioni e tutti coloro che hanno camminato al nostro fianco nel tempo. Il corpo si è evoluto in questi 160 anni ed è cambiata anche la tipologia di interventi, ma il legame con la comunità rimane sempre un cardine nella nostra storia».

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