Pergine / Il caso

Comune, vietato ai dipendenti l'uso dei social network durante l'orario di lavoro

Nuovo codice di comportamento per i lavoratori dell'ente nella città della Valsugana: sarà possibile collegarsi alle piattaforme online solo nei momenti di pausa esclusivamente con telefoni personali

STUDIO Sempre connessi, sempre stressati

di Luigi Oss Papot

PERGINE. La giunta comunale di Pergine, il 12 aprile scorso, ha revisionato il "Codice di comportamento dei dipendenti" comunali, già adottato dal 2014: ora, prendendo a modello quanto predisposto anche dal Consorzio dei Comuni, ha avviato la procedura di 30 giorni per la presentazione pubblica della revisione per osservazioni.

Il regolamento, 17 articoli in tutto, vale per tutti i dipendenti di ogni ordine e grado del Comune, compresi i dirigenti: definisce i confini di comportamento da osservare per i dipendenti pubblici ed i principi guida dell'operato.

Con un capitolo nuovo, dedicato anche all'uso dei social network e dei telefoni cellulari durante l'orario di lavoro.

Nella revisione, sono stati estesi gli articoli che riguardano le regalie che il dipendente potrebbe ricevere in cambio del proprio operato, così come quello per la comunicazione al dirigente ed al segretario nel caso di partecipazione in organizzazioni ed associazioni particolari (quelle che rappresentano interessi economici di categorie produttive oggetto di vigilanza o che ricevono benefici o parti in convenzioni per beni o attività con il Comune).

Ciò per quanto riguarda sia il conflitto di interessi che la prevenzione della corruzione, cui sono pure dedicati ampi articoli del Codice: è stato inoltre inserito un articolo nel quale sono specificate tutte le azioni per tutelare un dipendente che segnali illeciti riscontrati nello svolgere la propria mansione.

Dato che nel 2014 il mondo degli smartphone e dei social network non aveva ancora invaso e stravolto la quotidianità, è stato ampiamente modificato un articolo e ne è stato inserito uno specifico riguardo all'uso di queste tecnologie: vi si specifica che durante l'orario di lavoro è vietato l'uso dei social network se non nei momenti di pausa (ma solo con i dispositivi personali), e va preservato il segreto d'ufficio, astenendosi anche dal commentare fatti riguardanti l'attività comunale.

«Si tratta di un modello di codice - spiega il sindaco Roberto Oss Emer- già formalizzato, nella sua essenza, dal Consorzio dei comuni trentini e che anche il Comune di Pergine ha ritenuto di adottare, aggiornando quanto già in vigore da alcuni anni».

Il primo cittadini precisa peraltro che, finora, non si sono registrati casi di utilizzo improprio delle piattaforme social o altri comportamenti scorretti: «Non abbiamo mai appurato casi che siano andati in contrasto con quanto previsto dal codice, determinando azioni disciplinari».

Viene rimarcata anche la necessità della cura dei beni comunali forniti per il servizio (informatici, auto, spazi, vestiario) ma anche si sottolinea l'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del risparmio idrico.

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