Teatro / Salute

A teatro con la compagnia Arditodesìo si parla di prevenzione e cura del tumore al seno

Sabato, presso la sala di Mala, andrà in scena lo spettacolo “Se.No” che racchiude frammenti di vita intimi e privati di molte donne incontrate dal direttore artistico Brunello durante l’indagine e la scrittura drammaturgica. 

SANT’ORSOLA TERME. Sabato 19 novembre, alle ore 20.30, presso la sala polifunzionale di Mala, andrà in scena lo spettacolo della compagnia teatrale Arditodesìo dedicato al

tumore al seno. Tra intimità e racconto scientifico, “Se.No” avvicinerà la vita reale all’arte per parlare accendere il riflettore sulla malattia. 

La serata è organizzata dall’amministrazione comunale di Sant’Orsola Terme in collaborazione con i comuni di Palù del Fersina, Fierozzo, Frassilongo, l’Apt Valsugana e la Cassa Rurale Valsugana, grazie al progetto finanziato dal bando sovracomunale per le attività culturali della Provincia Autonoma di Trento.

Il progetto, nel suo complesso, ha come obiettivo quello di riavvicinare, dopo il lungo periodo di distanziamento sociale, le persone alle proposte, agli eventi culturali e di sensibilizzazione, creando momenti di aggregazione e di riflessione. In questa occasione, il teatro si pone a servizio della prevenzione e della cura del tumore al seno.

Con questo nuovo spettacolo si conferma l’impegno della Compagnia Arditodesio, diretta da Andrea Brunello, a concentrare la propria attenzione sul racconto scientifico quale

nuova frontiera del teatro civile. Anche in questo caso la narrazione di fenomeni sociali si intreccia in modo indissolubile alla narrazione scientifica. Nella fase di indagine drammaturgica Brunello, autore del testo, ha incontrato molte donne che, con generosità, hanno donato racconti intimi e privati.

La sintesi di questo spaccato di vita e condensata nella storia della protagonista, Roberta: una giovane donna che si trova ad attraversare la malattia dovendo accogliere e mettere in campo cambiamenti improvvisi nella propria quotidianità. L’attrice e comunicatrice della scienza Giulia Toniutti, protagonista in scena, scandaglia sia l’aspetto umano che quello medico scientifico, con attenzione anche alla descrizione delle procedure diagnostiche e di cura. La fase di scrittura drammaturgica è stata supervisionata dalla dottoressa Antonella Ferro.

La partecipazione allo spettacolo e gratuita: si consiglia la prenotazione al numero 3471463416 (assessora Luisa Moser).

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