Pergine / Il progetto

Il nuovo asilo nido, dal Pnrr arrivano 2,4 milioni di euro

Il Comune assegnatario del contributo per la costruzione della struttura prevista in viale Petri, che permetterà una migliore copertura del servizio per le famiglie

di Luigi Oss Papot

PERGINE. È arrivata la conferma che il Comune di Pergine è risultato assegnatario di quasi 2,4 milioni di euro provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (dalla Missione 4, Istruzione e ricerca) per la costruzione del nuovo asilo nido in viale Petri. L'opera, che vedrà anche una quota parte finanziata dal Comune per 1 milione di euro, avrà un costo finale di 3.376.400 euro.

Sorgerà a fianco dell'attuale struttura del GB1, dal quale sarà indipendente ma complementare, per ricreare l'idea del polo educativo di via Amstetten, nel quale il sistema di istruzione va da 0 a 6 anni senza discontinuità: avrà una capienza di 66 posti. Secondo le ultime rilevazioni, a Pergine si trovano 3 nidi pubblici (con 156 posti, tutti coperti) e 3 nidi privati (per 87 posti).

Si calcola che la popolazione perginese nella fascia d'età 0-2 anni sia di 497 bambini: con l'attuale disponibilità di posti, la copertura sul totale dei bambini è al 48,89%, ma con il completamento del nuovo nido si arriverà ad una copertura del 62,17%.

A titolo di esempio infatti, la graduatoria per l'accesso al servizio di nido comunale per gli inserimenti a gennaio 2022 era composta da 91 domande a fronte di soli 5 posti a disposizione. Il nuovo nido si svilupperà per la maggior parte su un unico livello: fulcro di tutta la costruzione sarà la zona di accesso da viale Petri, zona di collegamento con l'asilo esistente e dedicata all'accoglienza di bambini e genitori.

Tutte le sezioni dedicate all'attività ordinaria (aule didattiche e stanze per il sonno, servizi igienici e sanitari, sala per attività libera) saranno disposte a piano terreno. Al primo piano sorgeranno invece gli spazi per gli educatori, spogliatoi, sala riunioni e per la coordinatrice.

A piano seminterrato sorgerà invece la cucina e la lavanderia, oltre ad un parcheggio a servizio di tutta la struttura, con accesso da via Marconi: in tal modo si potrà ottimizzare lo spazio verde in superficie a favore delle attività dell'asilo. Tutta la nuova costruzione, compresa l'impiantistica, saranno ovviamente dedicati anche all'efficienza energetica, con certificazione Passivhaus, con protocollo di sostenibilità grazie alla certificazione Casaclima School.

Già in passato da più parti si erano levate preoccupazioni per questo nuovo cantiere, soprattutto dal punto di vista ambientale per l'occupazione che la nuova struttura avrà sull'attuale giardino.

Il sindaco Roberto Oss Emer, però, rassicura: «Il progetto - spiega - prevede sì l'occupazione di circa 500 metri quadrati di area verde attuale, ma allo stesso tempo prevede il recupero del doppio dell'area attraverso la chiusura di via Petri e la sua riconversione in parco a servizio della struttura: toglieremo 500 metri quadrati e ne recupereremo mille.

Acquisiremo poi altri 1.000 metri quadrati di area verde dell'adiacente convento dei Padri Francescani da mettere a disposizione del polo scolastico. Avremmo così un'area destinata a servizi per l'infanzia di oltre 8.500 metri quadrati in pieno centro storico. Assicuro che attueremo il progetto in modo da limitare al minimo i tagli di alberature».

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