Bollette alle stelle, il Comune spegne alle 22 le luci di parchi e parcheggi
L'amministrazione spiega che in tutti gli edifici pubblici inoltre verrà abbassata la temperatura con limite massimo a 21 gradi. I dipendenti sono già stati sensibilizzati su queste tematiche
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PERGINE. Lievitano i costi per l'energia elettrica non solo per le famiglie: anche il Comune di Pergine si trova a fare letteralmente i conti con le bollette della luce che, rispetto ad un anno fa, si possono dire quadruplicate anche se non sono ancora stati calcolate le differenze fra l'anno scorso e quello corrente.
E come accade in una normale casa, pure l'amministrazione a causa di questi rincari prevede già ora pesanti conseguenze al bilancio comunale.Il tema è emerso in coda all'ultimo incontro in giunta comunale: gli assessori ed il sindaco, in un fuori sacco all'ordine del giorno, hanno ragionato e discusso di questa tematica che ormai sta diventando di attualità per tutte le amministrazioni pubbliche, condividendo infine alcune azioni urgenti per contenere il consumo di kilowatt per l'energia elettrica e metri cubi di gas, e di conseguenza per contenere le voci di spesa in bilancio.
«Il piano -spiega l'assessore Franco Demozzi- prevede di spegnere dopo le ore 22 l'illuminazione nei parchi cittadini. La stessa soluzione verrà adottata per i parcheggi pubblici, con delle eccezioni di carattere tecnico su alcune zone. In tutti gli edifici pubblici inoltre verrà abbassata la temperatura con limite massimo a 21 gradi. I dipendenti sono già stati sensibilizzati su queste tematiche. Il piano di risparmio non è definitivo e nelle prossime settimane si potrebbero prevedere ulteriori misure».
Come già annunciato poi dalla vicesindaco Daniela Casagrande alla conclusione del bando per l'affidamento della gestione dei prossimi mercatini di Natale di Pergine, si conferma l'installazione delle luminarie natalizie, anche se «verranno ridotte -conclude Demozzi- ed inoltre usando la tecnologia a led che diminuisce di tantissimo la potenza. Verranno spente alle ore 22».
Già in questi giorni infine, per l'illuminazione pubblica (che sfrutta la tecnologia a led già in alcune frazioni e nella gran parte nelle vie e piazze della città) in questi giorni si ritarderanno le accensioni e si anticiperà lo spegnimento, in modo tale da ridurre i consumi.