Viabilità / Il caso

Parcheggi interrati di Pergine: costati milioni, ma sempre vuoti

Al Tegazzo e ai Canopi immondizia, abbandono e tanti stalli vuoti: in consiglio comunale si fa appello al gestore «Trentino Mobilità» ad una maggiore attenzione

di Daniele Ferrari

PERGINE. Una modifica del piano parcheggi comunale per incentivare l'uso e la corretta fruizione dei parcheggi interrati (Al Tegazzo e Ai Canopi), facilitare il loro controllo e sorveglianza e limitare le auto parcheggiate in vie e piazze del centro o davanti a teatro e nuova biblioteca. Questo l'impegno assunto mercoledì sera dal consiglio comunale di Pergine (riunitosi "in presenza" in sala consigliare), approvando all'unanimità una mozione della consigliera Marina Taffara (Pd), che evidenzia lo stato di degrado, abbandono e scarso utilizzo del parcheggio "Al Tegazzo" di via San Pietro (50 stalli in superficie e due piani interrati da 124 e 130 posti aperti ad agosto 2019 dopo un'attesa di oltre 20 anni).

Dopo la proiezione di alcune recenti foto che evidenziano sporcizia, umidità e stalli vuoti del parcheggio, l'ampio dibattito ha fatto emergere non solo la necessità di migliorare sicurezza e facilità d'accesso alla struttura (con nuove telecamere e varchi più semplici e facili da usare), ma l'urgenza di rivedere l'intero sistema della sosta a pagamento a Pergine, servizio affidato dal comune a Trentino Mobilità Spa.

«Una problematica che è da tempo all'attenzione della giunta - ha spiegato il sindaco Roberto Oss Emer - si stanno pensando dei correttivi per pubblicizzare ed incentivare l'utilizzo dei parcheggi interrati, togliendo alcuni stalli in superficie nelle vie e piazze del centro che potrebbero essere oggetto di nuovo abbellimento ed arredo urbano grazie al bando nazionale sulla rigenerazione urbana».

Nei vari interventi dell'assessore Massimo Negriolli, e dei consiglieri Alberto Frisanco, Ivan Moser, Daniele Malacarne e Roberta Bergamo è stato ribadito come oltre a facilitare l'uso dei parcheggi interrati (con tariffe agevolate), serva sollecitare il senso civico e la collaborazione dei cittadini, evitando "soste selvagge" nelle vie del centro o nello stesso parco "Tre Castagni" accanto a distretto sanitario e istituto superiore "Marie Curie".

Da qui la condivisione di un'integrazione del dispositivo originario per chiedere una modifica al piano parcheggi comunale, incentivando utilizzo e «controllo sociale» dei parcheggi interrati e ricordando come «l'uso degli stalli interrati del parcheggio Al Tegazzo o Ai Canopi (disponibili oltre 80 posti) potrebbe stimolare la popolazione a muoversi a piedi o in bicicletta in centro storico - conclude la mozione - evitando parcheggi selvaggi e il traffico indotto dalla disperata ricerca di posti auto liberi». Approvazione dell'intero consiglio anche alla mozione sulla parità di genere (presentata da Pd e Europa Verde), accogliendo le modifiche suggerite dall'intervento della vicesindaca Daniela Casagrande.

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