Cronaca / Il lutto

Martedì a Pergine i funerali di Elisa e Sandro Prada, morti in moto

Tragedia di Nogaré: la magistratura sequestra il mezzo, una 125 nuova di zecca. Papà e figlia morti sul colpo «volando» in un tornante, nel bosco sottostante, trovati dalla mamma e dalla sorella con il Gps

VIDEO Fiori sul tornante maledetto
VIDEO/2 Sul luogo dell'incidente
VIDEO/3 Il recupero della moto
FOTO Sopra il guardrail, precipitati nel bosco

PERGINE. Si svolgeranno martedì prossimo i funerali di Sandro Prada e della figlia Elisa di 13 anni, morti venerdì sera nel tragico incidente di Nogaré.

La notizia della morte di Sandro Prada, 51 anni, e della figlia di 13 anni Elisa a causa dell'uscita di strada della loro moto ha scosso in profondità la comunità di Casalino, una piccola frazione di Pergine, e quella Bosco di Civezzano, paese di cui Sandro Prada era originario. A trovarli, prima dell'arrivo dei soccorritori, sono state la moglie e l'altra figlia della coppia. La donna, preoccupata perché non aveva più notizie dal pomeriggio alle 16 e perché il marito e la figlia non rispondevano al telefono, ha utilizzato un'applicazione installata sullo smartphone della 13enne che consente la localizzazione con il Gps. Assieme all'altra figlia della coppia si è precipitata a Nogarè, pochi chilometri da casa.

Nogaré, fiori sul luogo della duplice tragedia

Ecco il tornante maledetto dove venerdì sera hanno perso la vita in un incidente con la moto Sandro Prada e la figlia Elisa di 13 anni: oggi una mano pietosa ha deposto un vaso di ciclamini per ricordare le due vittime (video Daniele Panato)

Il segnale ha condotto le due donne lungo la strada provinciale 83 che scende dall'altopiano di Piné, in prossimità di una curva a gomito a valle del bivio per San Mauro. Lì la Motron motard X 125 comprata da poco era uscita di strada, forse per un malore dell'uomo o a causa dell'eccessiva velocità.

Dai rilievi effettuati dalle forze dell'ordine, su quel tornante la moto guidata da Sandro Prada è andata dritta invadendo la corsia opposta e, dopo essere passata nell’unico punto senza il guardrail, è precipitata nel bosco sottostante per circa 15 metri.

 Nessun testimone ha assistito all'incidente, così i corpi di padre e figlia, lontani dalla sede stradale e quindi difficili da individuare dagli automobilisti di passaggio, sono rimasti lì fino a quando non li hanno raggiunti. I soccorritori sono arrivati solo in un secondo momento, quando una guardia forestale, che stava percorrendo una strada bianca nel bosco, ha notato dei fari in lontananza tra la vegetazione e ha dato l'allarme, verso le 20. Una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno trovato le due donne che vegliavano sui corpi ormai senza vita di Sandro ed Elisa.

L'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della moto per alcune verifiche tecniche e per escludere eventuali malfunzionamenti. I carabinieri non hanno trovato segni di frenata sull'asfalto ed escludono un impatto contro altri veicoli e il coinvolgimento di terzi. L'ipotesi che la moto sia uscita di strada autonomamente resta quindi la più probabile, ma nelle prossime ore verranno approfondite comunque tutte le possibili ipotesi.

Le esequie si svolgeranno martedì 24 agosto alle ore 14,30 nella chiesa parrocchiale di Pergine. La camera ardente verrà allestita al cimitero di Pergine.

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