Coronavirus, l'ira del sindaco di Pergine "Assembramenti e non rispetto delle regole, fatte numerose contravvenzioni a irresponsabili"

Incremento di contagi nel Perginese

di Nicola Marchesoni

PERGINE. Coronavirus, situazione sempre più difficile a Pergine. Stamattina la situazione era la seguente: 278 persone in isolamento con tamponi molecolari o/e antigenici positivi a fronte di 21.500 abitanti circa e perciò una percentuale dello 1,29%. Questo è un dato che rapporta solo il numero degli attuali positivi rispetto alla popolazione perginese. Tiene conto dei nuovi contagi ed anche delle persone guarite. Ci sono inoltre 200 persone in isolamento fiduciario per aver avuto contatti con persone positive al Coronavirus. I dati sono stati resi pubblici direttamente dal sindaco della città valsuganotta.
 
Roberto Oss Emer se l'è presa con chi infrange le regole. Ecco il suo sfogo su Facebook: "Siamo tutti stanchi dopo un anno di restrizioni; abbiamo bisogno di tornare a socializzare ed alla normalità ma non deve essere una giustificazione per una sorta di liberi tutti. Ieri decine di chiamate, messaggi e video di cittadini al sindaco per segnalare assembramenti di persone, molte senza mascherina, che dimostrano solo la mancanza di responsabilità nei confronti innanzitutto dei propri familiari anziani oltre che lo spregio assoluto delle regole che purtroppo volenti o meno dovremmo osservare in questa situazione pandemica sempre ammesso che si voglia contribuire ad uscirne".
 
E aggiunte: "Numerosi gli interventi degli agenti della Polizia Locale, che ricordo deve vigilare su otto comuni e circa 40.000 abitanti con due pattuglie. Numerose le contravvenzioni elevate sia ai cittadini che ai gestori di locali pubblici ma capisco i problemi delle forze dell’ordine nell’applicazione pratica delle norme quando trovano qualche centinaia di persone su una spiaggia. Siamo in guerra contro un nemico invisibile che non risparmia nessuno e che trova come alleati questi comportamenti irresponsabili. Non è certamente una resa ed infatti le forze di polizia continueranno a vigilare e sanzionare in maniera più assidua ma la battaglia contro questi irresponsabili è estremamente difficile. Per questo, purtroppo, sopratutto per i tanti cittadini e titolari di attività rispettosi e responsabili, ritengo che meriteremmo veramente non solo la zona rossa ma viola scuro ed una sorta di coprifuoco. E credo che ad un livello superiore lo si stia già pensando".
 

MERITIAMO LA ZONA ROSSA ? Siamo tutti stanchi dopo un anno di restrizioni; abbiamo bisogno di tornare a socializzare...

Pubblicato da Roberto Oss Emer su Lunedì 8 marzo 2021

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