Mercoledì inaugurazione del centro NeMo: a Pergine il riferimento per la SLA

Polo di eccellenza ad alta specializzazione, già presente a Milano, Roma, Messina e Arenzano. Ora avrà la sua sede anche a Pergine

Sarà inaugurato mercoledì con una conferenza stampa in diretta streaming il nuovo Centro Clinico NeMO Trento, un centro di eccellenza ad alta specializzazione, già presente a Milano, Roma, Messina e Arenzano e che ora avrà la sua sede anche a Pergine. Sarà punto di riferimento per le malattie neuromuscolari, patologie fortemente invalidanti come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l'Atrofia Muscolare Spinale (SMA).

Un progetto voluto da Provincia, Azienda provinciale per i servizi sanitari e realizzato all'interno dell'Ospedale Riabilitativo Villa Rosa di Pergine Valsugana.Secondo i programmi, il nuovo Centro si prenderà cura di pazienti neuromuscolari adulti e pediatrici, per un totale di circa 5.000 persone che convivono con questo tipo di patologie, provenienti non solo dal territorio del Trentino Alto Adige, ma anche dalle Regioni dell'area del nord-est d'Italia. L' obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di ogni persona di cui il centro si prende cura, indipendentemente dall'età.

«Il Centro Nemo Trento è una sicurezza per noi che abbiamo una malattia neuromuscolare, siamo felici della sua apertura perché diventerà un punto di riferimento importante per il nostro territorio», scrive su Facebook Renato Ortombina, vicepresidente di UILDM - VBMD Bolzano.L'avvio del progetto è stato reso possibile grazie al supporto delle associazioni dei pazienti, soci del Centro Clinico NeMO: Fondazione Telethon, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA Onlus), Associazione Famiglie SMA Onlus, Associazione Slanciamoci e Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.

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