Civezzano: Ines Perlot portata via dal virus

di Umberto Caldonazzi

Ines Perlot (classe 1930) vedova di Albino Martini e mamma di quattro figli, residente a Bosco di Civezzano, ma da poco meno di un paio d’anni ospite alla Casa di riposo di Pergine (via Pive), è morta nella serata di domenica 15 marzo, aggredita dal subdolo «Covid-19» (coronavirus). Febbricitante, la signora Ines aveva avuto conferma della sua positività al virus attraverso la prova del «tampone» che era stata eseguita nella precedente giornata di venerdì. Quindi, da subito l’assoluto isolamento e le cure che non sono bastate a salvarle la vita. A accompagnare il dolore da parte dei figli e nipoti, il triste primato (nella speranza che possa rimanere l’unico) del primo caso di decesso dovuto al Covid-19, nel comune di Civezzano.

Attraverso una missiva volta ai concittadini, ne parla il sindaco Stefano Dellai esprimendo, nel contempo ai familiari di Ines Perlot «la più sincera e sentita vicinanza da parte di tutta la Comunità».

Frattanto, dolore che per i figli e altri familiari di Ines, viene amplificato dalla durezza della rassegnazione obbligata, con l’impossibilità di stringersi al loro caro nelle ultime sue giornate di vita terrena. Nessuna ultima visita, nessun abbraccio che sarebbe stato il più forte e duraturo. L’ultimo saluto a mamma e nonna, dopo breve cerimonia funebre, verrà dato domani a Bosco. Con preghiera a tutti di un ricordo, esimendosi dalla presenza al rito.

Intanto il sindaco ribadise l’appello alla coscienza di ognuno. «Rimaniamo a casa e atteniamoci scrupolosamente a quanto ci viene impartito dai decreti», dando conto di comportamenti irresponsabili e leggerezze imperdonabili, rilevate nel Civezzanese dalle Forze dell’Ordine. Sindaco che si pone a disposizione (telefono 3355301549) per richieste o dubbi, e ricorda agli ultrasettantacinquenni bisognosi di spesa, farmaci o altri aiuti, la possibilità di chiamare il numero dedicato 0461495244.

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