Allo Shop Center restano aperti solo cinque negozi

Pur tra le limitazioni e le chiusure imposte dall'ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri contro la diffusione del coronavirus (Covid 19) non si fermano le attività commerciali essenziali ed i negozi di generi alimentari sia a Pergine che nelle sue frazioni. Ieri mattina tuttavia, carabinieri e polizia locale hanno controllato dentro e fuori le botteghe di Ponte Regio chiedendo le autocertificazioni mentre in alcuni supermercati le entrate erano contingentate come si può vedere nelle foto.

Allo «Shop Center Valsugana» in località Tamarisi resta aperto il supermercato e altri 4-5 negozi di servizi essenziali tra cui la parafarmacia, edicola, ed i punti vendita di servizi telefonici ed elettrici. «Non abbiamo registrato fenomeni di affollamento o accaparramento e tutto il personale in servizio è dotato di adeguati strumenti di protezione personale (mascherine) - spiega il direttore del centro commerciale Marco Morelli - difficile ipotizzare quali saranno i mancati guadagni per le attività chiuse (dipenderà dalla durata del contagio) come prevedere il congelamento di affitti o utenze: una decisione che spetterà ai singoli proprietari degli spazi. I punti vendita aperti assicureranno il loro servizio in modo regolare anche sabato e domenica».

Negozi di vicinato e di generi alimentari aperti anche nelle frazioni grazie alla rete garantita dalla Famiglia Cooperativa Perginese. «Tutti i nostri 14 punti vendita sono regolarmente aperti e non hanno problemi di approvvigionamento - spiega Andrea Oss presidente della cooperativa di consumo - in questi giorni manterremo gli stessi orari garantendo un servizio puntale e in sicurezza (adottati alcune misure per evitare affollamento, distanze tra i clienti e tutela del personale). Non ci sono per ora limitazioni all'ingresso in negozio (le entrate restano aperte per garantire il ricambio d'area) e il punto vendita di piazza Gavazzi sarà aperto anche domenica mattina assicurando un servizio puntale, rapido ed in sicurezza. Stiamo valutando se e come poter potenziare il servizio di consegna della spesa a domicilio».

Aperte tutte le farmacie, parafarmacie, edicole del territorio comunale, alcuni negozi di frutta-verdura e panetterie stanno avviando un servizio di consegna a domicilio.

Con l'hashtag #chiusiperpergine i commercianti ed esercenti di Pergine riuniti nel consorzio Copi hanno deciso invece già nel pomeriggio di mercoledì di abbassare assieme le serrande di negozi e locali pubblici. «Vista la gravità della situazione, riteniamo responsabile fare la nostra parte chiudendo autonomamente dando il nostro apporto alla comunità, al turismo, all'economia, alla sanità» spiega in un post il consorzio Copi e la vicepresidente Nadia Delugan aggiunge «Abbiamo voluto anticipare la chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali, come richiesta da più parti. Alcune attività artigianali potranno continuare a porte chiuse o nei laboratori privati, soddisfando commesse affidate da tempo. Restiamo con i piedi per terra, non facciamo prenderci da eccessive preoccupazioni, assieme supereremo questo periodo e saremo più forti che mai».

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