Posteggi ai Canopi: per gli scavi archeologici lavori in ritardo di mesi

di Daniele Ferrari

Continua «l’emergenza parcheggi» nel centro di Pergine, mentre la recente apertura del parcheggio di via San Pietro («Al Tegazzo») dove tutti gli stalli sono ora a pagamento, ha solo in parte risolto la richiesta di residenti e pendolari.

Un’esigenza di nuovi posti auto particolarmente avvertita nei fine settimana in occasione del mercato settimanale del sabato o di particolari eventi e mostre mercato (in questo week-end il parco «Tre Castagni» ospita la «Festa della Zucca, miele e castagne»). Una richiesta alla quale l’amministrazione comunale di Pergine ha cercato di rispondere sia avviando i lavori al parcheggio interrato dei Canopi, sia prevedendo nuove aree a parcheggio nei pressi del centro intermodale di viale Dante e nella parta alta di via San Pietro (sul lato sinistro salendo verso via Spolverine).
«I lavori per il parcheggio interrato ai Canopi sono stati regolarmente appaltati da Apac all’impresa Costruzioni Ices Srl di Spormaggiore (ribasso sul prezzo d’asta dell’11,642% per un importo lavori di 1,29 milioni euro) - spiega l’ingegner Luca Paoli a capo della direzione comunale lavori pubblici e patrimonio - il ritrovamento di alcuni reperti archeologici di epoca tardo romana (monete, cocci di vasi e schegge di metalli) ha portato all’attuale sospensione del cantiere, affidando alla ditta Cora - Ricerche Archeologiche Snc degli scavi e dei sondaggi, sotto la guida di Nicoletta Pisu della soprintendenza provinciali per i beni culturali ed archeologici. Una campagna di scavi archeologici che potrebbe durare ancora due mesi, e che comporta qualche inevitabile ritardo nella realizzazione dell’atteso parcheggio, che garantirà 80 posti auto interrati e 65 in superfice».

E’ stata invece completata la sistemazione del fondo in legante del parcheggio presso il centro intermodale di viale Dante (circa 100 posti) ed entro fine anno potrebbe essere avviata la gara per il parcheggio scoperto di via San Pietro (opera già finanziata).
«E’ presto per capire i dati di reale utilizzo del nuovo parcheggio del Tegazzo (gestito da Trentino Mobilità Srl ed in parte riservato a docenti e personale dell’istituto superiore Marie Curie) - spiega l’assessore comunale alla mobilità Massimo Negriolli - molti stalli in superficie restano vuoti (costo orario di 1 euro), ma si è voluto incentivare l’utilizzo dei piani interrati sia riducendo il costo orario (70 centesimi/ora) sia prevedendo abbonamenti semestrali e annuali e con varie fasce orarie per residenti o pendolari».
Il rischio è che nella zona vengano occupati i posti a sosta libera (massimo 120 minuti) riservati ad utenti e famigliari del distretto sanitario o del vicino ospedale Villa Rosa. «Un parcheggio interrato ha dei costi di manutenzione e vigilanza ed è quindi corretto prevedere la sosta a pagamento pur con delle agevolazioni - conclude Negriolli - la conclusione del parcheggio dei Canopi garantirà nuove soluzioni per la sosta dei veicoli in un’area strategia a ridosso di cimitero, chiesa parrocchiale, teatro e nuova biblioteca comunale».

Se già oggi Trentino Mobilità Spa gestisce circa 700 posti auto a pagamento sul territorio di Pergine (495 in centro storico e 203 nella zona del lungolago), altre aree a parcheggio potrebbero essere individuate nell’area ex-Cederna (da tempo inutilizzata salvo che per il deposito di inerti) una volta definite vertenze legali e passaggi di proprietà.

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