La velocità è una delle principali cause di incidenti. Che in transito sulla Valsugana ci siano troppi «distratti» dal piede pesante sull’acceleratore lo evidenzia il numero delle contravvenzioni elevate grazie all’autovelox fisso posto all’altezza dell’uscita di Pergine centro, in direzione Padova: nei primi 6 mesi del 2019, le contravvenzioni sono state ben 18.012 (il che vuol dire 100 eccessi di velocità al giorno, 4 all’ora); nel 2018 sono state circa 15 la, ma va tenuto conto che dall’attivazione, in luglio, alla fine dell’anno, il dispositivo non è sempre rimasto attivo, fra calibrature e sistemazioni tecniche.

Il dato, rispetto all’anno scorso, è quindi in diminuzione. Ma i «distratti» sono comunque tanti, troppi.

È notizia confermata poi che nei prossimi mesi verrà posizionato un nuovo autovelox fisso, stavolta in direzione Trento, all’altezza di Ponte Regio, dove qualche anno fa è stato realizzato il nuovo innesto da via Dos dela Roda: ma questi strumenti, se non sono accompagnati da una «cultura automobilistica» di rispetto per se stessi e gli altri utenti della strada, servono a poco.