Il canneto di San Cristoforo ridotto a discarica di rifiuti

di Luigi Oss Papot

Decine e decine di chili di rifiuti abbandonati da pochi incivili, a danno di tutti. È questo il triste scenario che si sono trovati di fronte quanti domenica scorsa hanno accolto l’invito del comitato «In armonia con il lago» e del Wwf Trentino per pulire la riserva naturale dei canneti di San Cristoforo. Latte, lattine, bottiglie, sacchetti, flaconi, contenitori di ogni tipo, vasi da fiori, giocattoli, tavole da surf , una barca in stato di decomposizione, ferraglia, pneumatici, blocchi di polistirolo: è una triste litania di quanto è stato raccolto in una sola giornata di lavoro; è una triste litania di quanto la stupidità di poche persone, che piuttosto che andare ai centri di raccolta rifiuti preferiscono gettare in questi luoghi, che sono riserve naturali fin dagli anni Ottanta, i loro scarti.

Quanti hanno preso parte a questa giornata ecologica segnalano soprattutto la preoccupante presenza di microplastica nelle acque vicine alla riva e nelle secche interne ai canneti: è un fenomeno che avviene per il moto ondoso dell’acqua che disintegra i rifiuti plastici. Questi pezzetti però rimangono in sospensione, vengono a volte ingeriti dai pesci che li scambiano per cibo, e inquinano ovviamente tutto l’ambiente in maniera irreparabile.

Segnalato anche il continuo sversamento di idrocarburi dal Fos dei Gamberi, un problema verificatosi già più volte in passato e sollevato anche durante la riunione frazionale del gennaio scorso, nella quale si era venuti a conoscenza che sono stati ben 3.500 i litri di gasolio finiti per inquinare le campagne; sembrava che il lavoro dei tecnici e dei vigili del fuoco avesse evitato l’inquinamento delle acque del lago, ma a quanto pare così non è, come evidenziato anche dalle foto scattate domenica che invitano tutti a riflettere sulle reali condizioni delle sponde e delle acque del lago.

Questo sabato si annunciano poi altre due «giornate ecologiche» nell’Alta Valsugana, a Frassilongo e a Centa San Nicolò.
A Frassilongo l’appuntamento è dalle 8.30 alla caserma dei vigili del fuoco: metà mattina sarà dedicata alla pulizia a Kamauz, l’altra all’abitato di Frassilongo. Questa quattordicesima edizione è organizzata dai vigili del fuoco, il gruppo alpini, la pro loco, l’associazione cacciatori e l’Avark. Al termine pastasciutta per tutti. In occasione di questa giornata si potrà conferire materiale ingombrante: quanti fossero impossibilitati a conferirli possono prenotare il ritiro da parte dei vigili del fuoco (telefonando entro venerdì mattina al numero 0461 549500).

La giornata ecologica a Centa San Nicolò inizierà invece nel pomeriggio: ritrovo alle 14 davanti alla caserma dei vigili del fuoco, per pulire lungo la strada statale e le strade comunali e terminare verso le 17. Organizzano la Sat, la pro loco e il Comune. Si raccomanda in questo caso la massima attenzione per le numerose piante schiantate lungo la viabilità.

comments powered by Disqus