Nuovo ponte ciclopedonale sul Fersina

Un nuovo ponte ciclopedonale sul Fersina per completare la rete di piste ciclabili - prevista all'ingresso sud-ovest di Pergine - e mettere l'accesso alla località di Maso Grillo e Fratte (oltre 230 residenti). Questa la novità presentata venerdì sera nell'incontro frazionale tenuto nel teatro di Vigalzano con i residenti anche di Casalino, Fratte e Maso Grillo (in totale più di mille abitanti).

«La nuova passerella in ferro (ad un'unica arca) richiamerà le fattezze del vecchio "pont de fer" all'ingresso sud-ovest di Pergine ed affiancherà l'attuale ponte in calcestruzzo - ha spiegato il sindaco Roberto Oss Emer con gli assessori Franco Demozzi e Massimo Negriolli - Ci sono già un progetto preliminare ed il finanziamento di 340mila euro legato al piano strategico (seconda classe d'azioni). Conclusa la fase progettuale, l'opera potrebbe essere appaltata entro l'anno, consentendo di completare la pista ciclabile che scende da via Amstetten (dove si trova il centro giovani #Kairos e le Medie Garbari) e prosegue su viale Dante davanti al centro Bic e al distributore, raccordandosi con la ciclabile che prosegue su via Doss de la Roda verso Ciré». Nei pressi si innesterà anche la ciclopedonale che la Provincia realizzerà costeggiando il lungo-Fersina (completando il tratto di via dell'Angi e via Pomarol), mentre il Comune intende realizzare una rotatoria davanti al centro commerciale Ponte Regio per snellire il traffico in uscita dalla nuova area produttiva dei Fosnoccheri. «È un intervento importante per mettere in sicurezza un'area molto frequentata da alunni e tanti pedoni - ha ribadito la fiduciaria Sandra Vendramin -. Il nuovo innesto sulla statale 45 della Valsugana ed il semaforo pedonale hanno già migliorato l'innesto verso Maso Grillo, ma la passerella permetterà di evitare la presenza sul ponte di biciclette e pedoni spesso poco visibili».

Il sindaco Oss Emer ha inoltre risposto a diverse domande sulla viabilità interna (asfaltature e sistemazione di muri e caditorie), sul potenziamento dell'illuminazione pubblica e sul futuro del compendio dell'ex «Villa Rosa» (legato al protocollo d'intesa tra Provincia e Comune di Pergine). Se gli appalti comunali su manti bituminosi e murature delle strade comunali potrebbero consentire interventi puntuali anche a Vigalzano e Casalino, si dovrà attendere di più per la posa di nuovi lampioni, mentre verranno collocati dei cassonetti più ampi per la raccolta del verde e delle ramaglie. Prevista anche la sistemazione ambientale nella località Coredi (tra Vigalzano e Madrano) con la piantumazione dI latifoglie e la collocazione di panchine tavoli, mentre si chiederà l'intervento dei servizi provinciali per la gestione del biotopo del Lago Pudro (fonte in molte zanzare in zona) e del «sentiero dei Sette Laghi».

«Basta un po' di senso civico per migliorare la vivibilità nei paesi - ha concluso Oss Emer - Non si ferma l'impegno contro l'abbandono delle deiezioni canine e velocità del traffico nei centri abitati, ma serve anche collaborazione dei cittadini».

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