Baselga, il Serraia ceduto a imprenditori veneti

di Daniele Ferrari

È finita un’epoca, se ne apre un’altra. Ultimo giorno di apertura mercoledì scorso per uno dei «simboli» del turismo pinetano. Dopo oltre 200 anni d’attività ricettiva e alberghiera ininterrotta (le prime notizie documentate risalgono al 1814) ha abbassato le sue serrande il noto «Albergo Serraia» sempre condotto dalla famiglia Broseghini di Baselga. E mercoledì è stato il momento del saluto istituzionale, con una piccola folla. 
 
Posto all’ingresso nord del paese, e a ridosso dell’omonimo lago, il «Serraia» è stato per decenni uno degli alberghi e ristoranti più noti e apprezzati del Pinetano grazie anche alla conduzione di Angelo Broseghini e della moglie Lina, affiancato poi dalle figlie Carla, Franca e Rosanna.
Cessata da alcuni anni l’attività ricettiva e di ristorazione (dopo aver ospitato tante cene, matrimoni e cerimonie per le diverse ricorrenze), le gemelle Franca e Rosanna avevano ristrutturato a metà anni 2000 il bar-pasticceria, offrendo sempre grande qualità nei dolci e paste, unita a stile ed accoglienza, e aprendo un attiguo negozio di caramelle, cioccolatini, e biscotti di grande raffinatezza. 
 
Ora la decisione, visto la mancanza di una nuova generazione di possibili gestori, di cedere l’immobile a una cordata di imprenditori veneti per la completa ristrutturazione della struttura, che conserverà spazi commerciali e locali pubblici a piano strada, con nuovi appartamenti ai piani superiori
 
«Chiudiamo la nostra attività con un pizzico di tristezza, ma senza rimpianti - spiega la titolare Franca Broseghin, già presidente dell’Apt Pinè-Cembra - siamo sicuri che la cessione dell’immobile permetterà di ristrutturare e rivalutare l’intera struttura, adeguandola a nuovi e attuali utilizzi, ma conservando uno dei simboli del turismo a Pinè e sul lungolago di Serraia. Un saluto e un ringraziamento alla nostra affezionata clientela, sicuri che conserveranno un ottimo ricordo del Serraia, una struttura che continuerà pur con altri proprietari e gestori».

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