Plateatici in centro storico, nuovo regolamento

di Daniele Ferrari

Nuovo regolamento per plateatici, dehor e strutture stagionali nel centro storico e le prime indicazioni urbanistiche del Master Plan per l’area di via Paludi.

La giunta comunale di Pergine ha dato il via libera al regolamento che disciplinerà modalità realizzative, caratteristiche e materiali delle strutture esterne a negozi e locali pubblici (plateatici, dehor e tettoie stagionali), e che verrà ora sottoposto al consiglio comunale nella seduta di mercoledì prossimo (in apertura due interrogazioni della minoranza sull’avvio del protocollo informatico trentino ed il torrente Fersina). «Sono state individuate tre diverse tipologie di strutture, fissando per ognuna caratteristiche architettoniche, dimensioni ed elementi costruttivi - spiega l’assessore comunale all’urbanistica Massimo Negriolli - ci siamo ispirati ai regolamenti già adottati nei principali centri trentini (Trento e Rovereto in primis), ma individuando soluzioni rispettose del contesto storico e urbanistico del centro storico di Pergine.

Un regolamento che colma una lacuna che in passato aveva dato a interpretazioni e strutture non sostenibili (sollevando molte polemiche), e che chiarisce come tali strutture non creino un aumento di superfice commerciale e non richiedano nuovi parcheggi, garantendo nuove prospettive e sostegno alle realtà commerciali del centro storico». La giunta ha quindi ascoltato l’illustrazione dell’architetto Stefano Sani di Trento su prospettive e soluzioni urbanistiche del Master Plan chiamato a definire destinazione e sviluppi edificatori e commerciali dell’area Paludi all’ingresso est di Pergine (un’«area bianca» di oltre 7,45 ettari che necessita di nuova pianificazione).

«Abbiamo valutato con attenzione indicazioni e sviluppi suggeriti dall’architetto Sani - spiega Negriolli -, è chiaro che non potrà essere mantenuta la destinazione commerciale per l’intera area (era prevista una possibilità edificatoria di circa 230.000 mc sui 76.000 mq dell’area), ma al suo interno potrebbero trovar posto nuovi spazi commerciali e direzionali (per uffici e servizi) completando le realtà già esistenti sul fronte strada di via Al Lago. Il documento sarà presto presentato all’intera maggioranza ed ai 37 proprietari delle particelle fondiarie interessate dallo studio di pianificazione.

Sulla base del Master Plan sarà quindi redatta la necessaria variante urbanistica, che potrebbe giungere in consiglio comunale prima dell’estate». La giunta, su proposta della vicesindaco Daniela Casagrande, ha esaminato la proposta di assegnazione e concessione di alcuni locali pubblici e comunali alle associazioni culturali e sportive locali (i Pescatori Fersina e Alto Brenta avranno una nuova sede a palazzo Cerra con nuovi spazi per Pesistica e Fotoamatori Pergine), mentre l’amministrazione valuterà come acquisire alcune aree nel centro di Canale (acquisizione gratuita o permuta) per dare attuazione al piano di lottizzazione e all’atteso parcheggio a servizio della parte bassa della frazione.

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