Pergine, auto elettrica e car-sharing comunale

L’acquisto di un veicolo elettrico, l’approntamento di una nuova colonnina di ricarica elettrica e l’adesione al sistema trentino di car-sharing. Questa la decisione assunta ieri dalla giunta comunale di Pergine, su proposta dell’assessore comunale alla viabilità Massimo Negriolli e le indicazioni dell’ingegnere comunale Ciro Benoni. 
 
«Il comune di Pergine aderirà al sistema di car-sharing già attivato in provincia e gestito dalla cooperativa Car Sharing Trentino - spiega l’assessore Massimo Negriolli - visto la necessità di implementare e rinnovare la flotta comunale si procederà all’acquisto di una vettura elettrica, che sarà utilizzata con le modalità del car-sharing e messa a disposizione anche da cittadini e ditte locali, quando non utilizzata da uffici e dipendenti comunali». 
 
Il car-sharing è infatti un servizio di mobilità urbana che permette agli utenti di utilizzare un veicolo su prenotazione, noleggiandolo per un periodo di tempo breve (alcune ore e minuti) e pagando in ragione dell’utilizzo effettuato. 
 
«Il nuovo veicolo sarà acquistato sul mercato elettronico (MePat) e cercando di trovare la migliore offerta (previsto un costo di 22-25 mila euro) - conferma Negriolli - mentre la sua gestione in regime di car-sharing sarà affidata alla cooperativa trentina. Ciò permetterà al comune di avere a disposizione un nuovo veicolo e di ridurre costi di gestione ed utilizzo annuale (circa 3.500 euro annui)». 
 
Un provvedimento concreto per mettere in atto anche le decisioni del piano della mobilità (Pum) e della sostenibilità e risparmio energetico (Paes). «In primavera verrà collocata una nuova colonnina per la ricarica elettrica di veicoli elettrici (auto, moto o bici) dopo quella già attiva in piazza Garibaldi a Pergine - conclude Negriolli - a fine aprile è inoltre prevista la giornata dedicata alla mobilità sostenibile ed alternativa promossa dalla commissione guidata dai consiglieri Francesco Franceschi e Morgan Betti. Iniziativa per ridurre emissioni, inquinamento ed effetto serra ed aderire al piano provinciale sulla mobilità elettrica». 

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