Non solo cani: recinto per gatti al parco Tre Castagni

Nuova area nel parco per i felini

di Daniele Ferrari

Dopo la «bau-beach» a Valcanover ora arriva il «recinto per i gatti» al Parco Tre Castagni di Pergine. Da alcuni giorni è stata realizzata nell'area verde che sovrasta la città di Pergine una particolare area dotata di recinzione per accudire e portare il cibo ai tanti piccoli gatti. «Da più di 30 anni il parco dell'ex-ospedale psichiatrico, ora Parco Tre Castagni, ospita una nutrita colonia di gatti - spiega Virginia Barilla che sui social si definisce "amante di tutte le creature a quattro zampe" - in questi anni sono stati accuditi e nutriti con grande amore da una donna straordinaria, Renata, che ringraziamo immensamente dedicandosi totalmente alle creature meno fortunate. Andare ogni giorno a far loro visita, a questi stupendi mici, dei quali ci siamo perdutamente innamorati, è ormai diventato un rituale irrinunciabile e indispensabile, perché con il loro affetto e la loro compagnia ci scaldano il cuore».

Tuttavia la sempre maggiore affluenza e presenza al parco cittadino anche di altri animali d'affezione ha causato alcuni problemi di convivenza. «A dicembre purtroppo due dei nostri amati gatti (Sancho Panza e Carlotta) sono stati aggrediti e azzannati da alcuni cani - spiega ancora Virginia Barilla - e quindi vista la sempre maggiore affluenza di persone con i loro compagni a quattro zampe nell'area del parco, appare indispensabile cercare di tutelare i gatti che qui, in assenza di una famiglia, hanno trovato la loro casa».

Nasce da qui la decisione di rivolgersi al comune di Pergine e alla vicesindaco Daniela Casagrande, per chiedere una recinzione per proteggere la «zona cibo» da animali selvatici e cani (visto che il mangime per gatti è altamente sconsigliato per loro). «La nostra richiesta è stata accolta con grande interesse e ammirevole sensibilità e per questo vorremmo ringraziare la vicesindaco Casagrande - conclude Virginia Barilla - a rendere possibile l'opera della recinzione è stato il funzionario comunale Luigi Pedrotti, che si è reso più che disponibile alle nostre richieste e variazioni.

Un ringraziamento particolare va a Gimmi, che si è particolarmente adoperato nella costruzione del recinto, e a tutti gli infaticabili operatori del parco che ogni giorno a far risplendere i 10 ettari di verde che ci circondano». Da qui la gioia ed entusiasmo di Monica e Virginia, ed il ringraziamento di tanti «amici gatti» (Oliver, Sofì, Duchessa, Gianna, Carletto, Clotilde, Camilla, Nerina, Nerone, Nereo, Biagio, Elia, Enea, Pearl e Fefè).

 

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