Pergine, via dell'Angi torna a doppio senso di marcia

A dieci giorni dall’ordinanza che istituiva e regolamentava la nuova viabilità per San Cristoforo, con la realizzazione della nuova ciclopedonale e quindi il senso unico in direzione del lago e quello in via dell'Angi, il Comune di Pergine ha emanato venerdì una nuova ordinanza, a firma del dirigente ai lavori pubblici Luca Paoli, che modifica parzialmente quanto istituito.
 
Dopo la proteste pubblicate su l’Adige (è di giovedì l’appello dei gestori del ristorante trattoria «Angi», nell’omonima via, per una riapertura totale della strada), è stato deciso di porre mano soprattutto al senso unico che era stato istituito in via dell’Angi, tra via delle Stonfe e via Murogne con direzione Pergine, un tratto di circa 200 metri che però causava disagi ai gestori della trattoria ed anche allo scorrere del traffico: con la nuova ordinanza viene revocato il senso unico, e la viabilità torna quindi quella originaria, a doppio senso di marcia.
 
Nell’ordinanza infatti si legge che, dopo aver monitorato il traffico in questi primi giorni di modifica della circolazione, si è rilevata quindi «la non funzionalità della circolazione a senso unico su via dell’Angi, nel tratto compreso fra via delle Stonfe e via delle Murogne, in quanto le modeste quantità di traffico sulla viabilità in discorso non sono aumentate a seguito della realizzazione del percorso ciclabile provvisoria».
«Soddisfattissimo» si definisce Gigi Ferraro del ristorante trattoria Angi, che aveva sollevato il problema giovedì.
 
La nuova ordinanza istituisce invece anche il limite di velocità di 30 chilometri orari nella bretella fra via al Lago e la rotatoria di San Cristoforo, vista la presenza di un passaggio pedonale rialzato e la ridotta ampiezza della carreggiata. 

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