Castagne, crollo della produzione

Crolla la produzione di castagne, ma sul territorio si tenta comunque di valorizzare i prodotti dell'autunno, creando una nuova rete tra i territori e le opportunità turistiche della Valsugana e della Vigolana e rilanciare nuove forme d'agricoltura e produzione tipica

di Daniele Ferrari

castagna.jpgPERGINE - Crolla la produzione di castagne, ma sul territorio si tenta comunque di valorizzare i prodotti dell'autunno, creando una nuova rete tra i territori e le opportunità turistiche della Valsugana e della Vigolana e rilanciare nuove forme d'agricoltura e produzione tipica.

 

 «Quest'anno a causa delle avverse condizioni meteorologiche e di alcune virosi che hanno colpito i castagneti ed i ricci assistiamo ad un calo sino al 80% della produzione di castagne e marroni trentini. - ha spiegato  Stefano Pradi , presidente della Cooperativa castanicoltori del Trentino Alto Adige - È quanto mai necessario mettere in rete i vari territori, avviare moderni innesti e sistemi colturali e trovare nuove forme di trasformazione e valorizzazione del prodotto. Dato il calo della produzione e la mancanza di prodotto finale tutto questo rischia di essere a rischio, mentre studi e convegni internazionali dimostrando come si riduca sempre più la superficie di castagneto nella vegetazione mediterranea, una coltura tradizionale e storica che rischia di andare irrimediabilmente persa».

 

Per avviare un'attenta riflessione ed un'analisi tecnica su queste tematiche - come ha spiegato l'assessore comunale all'agricoltura  Sergio Paoli  - il Comune di Pergine proporrà oggi e venerdì alle 20 all'auditorium delle elementari don Milani due appuntamenti dedicati alla castanicoltura nel Perginese, alle sue prospettive di recupero e alle caratteristiche organolettiche e nutrizionali della castagna, mentre giovedì (ore 20) si terrà l'incontro sul miele, il polline e gli altri prodotti dell'alveare. La vera «Festa d'Autunno» tra miele, castagne e prodotti locali, che si avvarrà della collaborazione di ApiVal (apicoltori Valsugana e Lagorai), Pro loco Pergine e associazione La Credenza, entrerà nel vivo sabato con la dimostrazione pratica di smielatura (dalle 9 alle 12) e la degustazione guidata di mieli (dalle 14 alle 17.30) sempre a palazzo Hippoliti, mentre nel week end in piazza Fruet si terranno gli assaggi e degustazione di miele, castagne, prodotti dell'autunno e l'esposizione di zucche tra vari momenti musicali.

 

Sabato e domenica 19 e 20 ottobre a Centa San Nicolò tornerà, a cura del Consorzio turistico della Vigolana e l'associazione per la tutela del castagno nella Valle del Centa, la 14^ «Festa della Castagna» con il trekking del gusto, i laboratori, le casette dei sapori e il pranzo del castanicoltore con piatti e menù a base di castagne e prodotti autunnali del sottobosco. Tutto questo  ricade nella «Festa d'Autunno» in programma nel fine settimana a Pergine e le Feste della Castagna di Centa San Nicolò e Roncegno (che vivranno il loro clou sabato e domenica 19 e 20 ottobre), presentate ieri in modo congiunto a Palazzo Hippoliti per dare il via ad una nuova sinergia tra produttori, comitati organizzatori ed enti turistici, ma anche per presentare i dati e le caratteristiche di un'annata difficile.

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