Evento

Allievi vigili del fuoco, in val di Sole oltre 800 giovani e quasi 400 istruttori

Da ieri il campeggio, con l'apertura a Daolasa, quattro giorni di formazione nella 22ª edizione: un’esperienza di crescita personale e civica. Domenica mattina la conclusione, con le manovre proposte a Malè dai pompieri del futuro

FOTOGALLERY Campeggio degli allievi vigili del fuoco, apertura a Daolasa

TRENTO - Ha preso ufficialmente il via ieri, a Daolasa, il tradizionale campeggio riservato agli allievi vigili del fuoco. Quattro giorni di formazione attendono 819 giovanissimi di età compresa tra i 10 e i 18 anni, seguiti da 371 istruttori, provenienti da Trentino, Lombardia e Valle d’Aosta.

Un appuntamento ormai storico, giunto alla sua 22ª edizione, che rappresenta molto più di un semplice campeggio: è un’esperienza di crescita personale e civica, oltre che pompieristica.

Domenica mattina la conclusione del campeggio, organizzato dall’unione distrettuale della val di Sole, con le spettacolari manovre proposte dai vigili del fuoco del futuro nel piazzale Guardi a Malè.

Campeggio degli allievi vigili del fuoco, l'apertura a Daolasa

A Daolasa, ieri, 3 luglio, l'apertura del tradizionale campeggio degli allievi vigili del fuoco. Quattro giorni per 819 giovani tra i 10 e i 18 anni, seguiti da 371 istruttori, provenienti da Trentino, Lombardia e Valle d’Aosta. [foto Isidoro Bertolini]

La giornata di oggi, venerdì 4 luglio, è stata dedicata alle gite alla scoperta del territorio: ne sono state previste ben 30 in grado di intercettare i gusti più vari: dalle escursioni in montagna alla visita della centrale idroelettrica in Val di Pejo, dall’attività di orienteering alla scoperta del castello di Ossana.

Ivano Ceschi, ispettore dell’unione distrettuale della Val di Sole, ha messo in luce la risposta positiva avuta dalla comunità che si è concretizzata in una totale disponibilità da parte di numerosi enti, associazioni ed operatori che, a titolo gratuito, hanno offerto il proprio aiuto.

«Lo hanno fatto per voi - ha detto rivolgendosi agli allievi - sperando che in un domani possiate indossare la divisa da vigile del fuoco e magari anche organizzare il campeggio».

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino, Luigi Maturi: «Dopo tanti anni di militanza nel mondo dei vigili del fuoco è per me un'emozione vedervi qui oggi. Il campeggio è un appuntamento che unisce formazione e divertimento con un occhio di riguardo al rispetto delle regole. Indossare la divisa è un onore e mi preme oggi sottolineare l'importanza di comportarsi da pompieri anche quando non si indossa la divisa», ha concluso.

«L'unica parola che può essere utilizzata in questa occasione è "grazie", per quanto fatto ieri, oggi e per quanto farete domani. Un vigile del fuoco non predica la fratellanza ma la fa e voi la fate silenziosamente tutti i giorni», ha sottolineato l'assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica e enti locali Giulia Zanotelli

A portare il loro saluto anche il sindaco di Commezzadura, Marco Podetti, e il vicepresidente della Comunità della Val di Sole Michele Bertolini. Presenti anche il consigliere provinciale Claudio Daldoss e il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini.

«Rivolgo un sentito ringraziamento alla Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino per l’organizzazione di questa ventiduesima edizione del campeggio per gli allievi, e in particolare alla Val di Sole che ospita l’evento», ha detto ieri il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, intervenuto alla presentazione.

«Si tratta di un appuntamento importante che unisce formazione e condivisione: la preparazione che viene svolta durante l’anno all’interno dei singoli corpi dei vigili del fuoco trentini trova qui un momento di sintesi e rafforzamento. Ma il campeggio - ha proseguito Fugatti - è anche un’occasione per trasmettere principi e valori che restano nel tempo, radicandosi sul territorio.

Per i nostri giovani è un’opportunità per stare insieme, condividere esperienze, trascorrere del tempo libero e, soprattutto, conoscere l’organizzazione della nostra Protezione civile e i suoi valori. L'adesione di centinaia di allievi dimostra come nel tempo si sia investito con costanza sui giovani, coinvolgendoli e rendendoli protagonisti. Non arrivano qui per caso: alle spalle c’è un lavoro prezioso da parte di ogni singolo corpo.

Molti di questi ragazzi diventeranno vigili del fuoco volontari, ma chi, lungo il percorso, sceglierà altre strade, avrà in questa occasione modo di apprendere regole e valori condivisi.

Accanto alla componente operativa, c’è un forte valore formativo: il campeggio rappresenta un importante strumento di educazione civica per le giovani generazioni, un valore aggiunto che va al di là dell’apprezzata attività quotidiana svolta sul territorio dai nostri vigili volontari e dalla Protezione civile trentina».

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