Visure abusive, 10 mesi all'ex funzionario del Comune di Peio
I dati recuperati erano poi stati utilizzati per avvantaggiare l'attività professionale di un ingegnere con cui in quel periodo l'imputato condivideva interessi professionali e societari. L’uomo ha patteggiato
PEIO. Ha patteggiato dieci mesi, pena sospesa, l'ex funzionario del Comune di Peio accusato di aver effettuato centinaia di accessi abusivi al portale del Catasto utilizzando le credenziali dell'amministrazione pubblica. I dati recuperati erano poi stati utilizzati per avvantaggiare l'attività professionale di un ingegnere con cui in quel periodo l'imputato condivideva interessi professionali e societari.
A seguito dell'indagine l'uomo il 30 maggio 2024 aveva rassegnato le dimissioni: un atto di responsabilità, ma che non gli ha evitato di finire davanti al giudice. I reati contestati sono di accesso abusivo alle banche dati e falso ideologico. Quest'ultima accusa gli è stata mossa per aver dichiarato l'assenza di conflitti d'interesse nella predisposizione di delibere relative all'assegnazione di incarichi al professionista, titolare dello studio di ingegneria: affermazione che per gli inquirenti è «risultata infondata».
Dalle verifiche era infatti emerso che il dipendente comunale e l'ingegnere erano stati in passato anche soci in attività professionali. Le indagini si erano concentrate sull'analisi dei rapporti tra l'amministrazione comunale e lo studio tecnico, con particolare attenzione alle consulenze assegnate e alle pratiche edilizie presentate.
Questi dati sono stati confrontati con le consultazioni effettuate dal dipendente comunale sul portale informatico Openkat, il sistema della Provincia che permette l'accesso a informazioni catastali e fondiarie attraverso l'inserimento di particelle edificatorie o fondiarie. Da un'approfondita analisi dei documenti, è emerso che a fronte di circa 1.900 consultazioni registrate erano stati effettuati dall'imputato in modo illecito non meno di 351 accessi abusivi al sistema informatico, generando complessivamente 1.315 visure non autorizzate.