La tragedia / Il lutto

L’addio a Salima, il sindaco di Cles: “Momento di grande dolore per due comunità, la nostra e quella islamica”

Sono arrivati in tantissimi oggi, 13 maggio, al cimitero di Cles, dove alle 15 si è svolto un momento di preghiera in onore di Salima El Montassir, la ventenne morta travolta da un treno a Civitanova. Mucchi: “È figlia di tutti noi”

LE FOTO La folla al cimitero di Cles
IL DRAMMA 
Travolta e uccisa dal treno a Civitanova

CLES. “Non ti dimenticheremo mai”. Sono arrivati in tantissimi oggi al cimitero di Cles dove alle 15 si è svolto un momento di preghiera in onore di Salima El Montassir. I sogni di Salima e dei suoi vent'anni, si sono spezzati all'alba di mercoledì sotto un treno merci sui binari nei pressi della stazione marchigiana di Civitanova. Salima El Montassir, giovane di Cles, è morta  mentre stava cercando di raccogliere un oggetto personale che le era caduto sulla massicciata. 

Nella serata di oggi, invece, come da tradizione islamica, le donne della comunità prepareranno all'interno del centro di via Filzi una cena a tutti coloro che vogliono far sentire la propria vicinanza alla famiglia di Salima, che riposerà per sempre nel cimitero di Cles.

Presente anche il sindaco di Cles Ruggero Mucchi: “"Salima è figlia di tutti noi. La abbiamo vista nascere, crescere e purtroppo anche morire. In questo momento di dolore due comunità - quella islamica e quella della val di Non - si unificano. L'obiettivo è che diventi una sola. Il nostro destino è questo, di essere sempre più uniti. Io prego affinché Salima, che ora si trova in cielo, ci renda sempre più una famiglia".

Salima, tantissima gente alla preghiera per la ventenne morta

Si è svolto oggi, 13 maggio, al cimitero di Cles un momento di preghiera per salutare Salima, la ragazza di 20 anni che mercoledì ha perso la vita a Civitanova (Foto Orsolin)

Salima viveva a Civitanova da qualche mese, dopo essersi trasferita nelle Marche per lavoro. Era cresciuta a Cles, seconda di quattro fratelli: in Valle di Non aveva frequentato le elementari e le medie prima di iscriversi al liceo Russell scegliendo l'indirizzo linguistico. Si era diplomata al termine dello scorso anno scolastico, dopodiché aveva deciso di lasciare la Valle di Non per maturare esperienze formative e lavorative altrove: Milano, Roma, infine le Marche, dove si trovava da qualche mese.

Dopo aver ricevuto la terribile notizia, il padre Abderrazak, dipendente di una ditta di Taio, assieme al fratello maggiore di Salina, è partito alla volta delle Marche, dove il pubblico ministero di turno, Enrico Barbieri, ha ritenuto - alla luce della tragica ma chiara dinamica dell'incidente - di non dover procedere con l'autopsia.

La notizia della scomparsa di Salima El Montassir ha suscitato grande dolore a Cles e in tutta la Valle di Non, dove la ragazza e la sua famiglia erano conosciuti e stimati. Oggi anche il sindaco di Cles Ruggero Mucchi farà visita ai familiari della giovane, per portare loro la vicinanza e il sostegno di tutta la comunità clesiana. 

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