Animali / Il caso

Il giallo dell'orsa Jj4: la Provincia ammette il "depistaggio" sul luogo della cattura

Era stata indicata la val Meledrio, nella zona di Dimaro, ma dopo varie sollecitazioni l'ente pubblico ha precisato che l'orsa è finita in trappola tra Malé e Caldes, non lontano da dove è stato aggredito Andrea Papi il 5 aprile: «Comunicato un punto diverso, per evitare il pellegrinaggio degli animalisti o di curiosi alla ricerca dei tre cuccioloni figli di Jj4»

PROVINCIA L'assessora Zanotelli insiste: “Orsi pericolosi, unica via l’abbattimento”
BOSCO Come comportarsi per limitare i rischi di incontrI con gli orsi

di Luisa Maria Patruno

TRENTO. La Provincia ha dato intenzionalmente una indicazione sbagliata del luogo dove il 17 aprile scorso è stata catturata, con la trappola tubo, l'orsa JJ4 ritenuta responsabile, secondo l'identificazione effettuata in base all'indagine genetica, della morte del giovane di Caldes, Andrea Papi.

Una scelta che voleva essere un depistaggio a difesa dei cuccioli dell'orsa.

A confermarlo è il dirigente generale del Dipartimento protezione civile Raffaele De Col, che subito dopo la cattura aveva dichiarato che «l'orsa Jj4 è stata catturata in un'area in prossimità della val Meledrio, sulla destra orografica del torrente Noce».

La val Meledrio si trova nella zona di Dimaro, mentre, come hanno rilevato molte persone della val di Sole, che hanno riconosciuto il posto dalla foto diffusa dalla Provincia («sono i boschi sopra Caldes») o hanno avuto informazioni dirette della zona effettiva della cattura, Jj4 è finita in trappola tra Malé e Caldes, dunque non lontano da dove è stato aggredito Andrea Papi il 5 aprile.

Il che significa che non si era spostata di molto dal luogo dell'aggressione.

L'ingegnere De Col, come per altro aveva dichiarato subito dopo la cattura dell'orsa, motiva la scelta di aver indicato la val Meledrio come zona della cattura, invece del posto dove è avvenuta veramente, «per evitare il pellegrinaggio degli animalisti o di curiosi alla ricerca dei tre cuccioloni figli di Jj4», che sono rimasti nel bosco dopo la cattura della madre.

Insomma, per la sicurezza stessa dei cuccioli che è bene che non prendano confidenza con l'uomo. Sta di fatto che questa precauzione ha avuto l'effetto controproducente di alimentare l'idea, non solo tra gli animalisti, ma anche tra le persone della val di Sole, che la Provincia non sia trasparente nel dare le informazioni su JJ4 e gli altri orsi e quindi non ci si possa fidare.

comments powered by Disqus