Val di Sole / Il cordoglio

Caldes, una cornice di ricordi e affetto per Andrea Papi. Caccia serrata al plantigrado

Mercoledì 12 aprile bandiere a mezz’asta nei 13 Comuni solandri per i funerali del giovane aggredito e ucciso il 5 aprile da un orso nei boschi del monte Peller. L’area è presidiata da 40 forestali: l'esemplare, come da ordinanza provinciale, verrà identificato, catturato e abbattuto

L'ORDINANZA Maurizio Fugatti: abbattere l'orso che ha ucciso il runner
L'AGGRESSIONE Andrea attaccato durante la discesa da malga Grum
CALDES
 «Qui ormai da anni abbiamo paura dell'orso» 
IL PROGETTO Cento orsi in Trentino, la radiografia del programma Life Ursus
LA VITTIMA È Andrea Papi il runner di 26 anni trovato morto a Caldes

CALDES. Mercoledì 12 aprile si terrà l’ultimo saluto ad Andrea Papi, ventiseienne aggredito e ucciso da un orso nei boschi del monte Peller nel tardo pomeriggio del 5 aprile, uscito di casa per l’abituale corsa in mezzo alla natura.

Nell’attesa delle analisi laboratoriali che gli esperti della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige stanno effettuando sui campioni di dna dell’animale, l’area boschiva nella quale è avvenuta l’aggressione è attualmente presidiata da una quarantina di forestali trentini: la caccia al plantigrado è serrata e poggia sull’ordinanza di cattura e abbattimento firmata ieri dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. 

All’esterno della chiesa del paese, gli amici hanno posizionato una grande cornice entro la quale appendere pensieri, oggetti e fotografie che ripercorrono i felici momenti trascorsi con Andrea: «Sarai sempre la nostra luce», ha scritto la sorella Laura Papi. Lì accanto, il «Ti amo per sempre Ale» di Alessia Gregori, fidanzata del giovane solandro, sulla cui scritta ondeggia una bussola.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN EDICOLA OGGI CON L’ADIGE E IN VERSIONE DIGITALE

comments powered by Disqus