Dramma / La comunità

Il ricordo degli amici del vicesindaco Zadra: «Matteo, persona pura sulla quale poter contare»

Il ventunenne Matteo Zadra è stato strappato alla vita dopo un malore in casa. Amante della montagna, dell’agricoltura e della caccia, aveva a cuore il suo paese, Cis, del quale dal 2020 era vicesindaco. Oggi (sabato 25 febbraio) alle ore 15 sarà celebrato il funerale

IL FUNERALE L'abbraccio della comunità a Matteo Zadra
LA TRAGEDIA Muore a 21 anni Matteo Zadra: Cis sotto shock

di Fabrizio Brida

CIS. A 21 anni si ha la vita davanti. E una marea di sogni da realizzare. I sogni di Matteo Zadra si sono infranti per un assurdo disegno del destino: un malore, la corsa in ospedale, tre giorni di lotta per la vita, aggrappandosi forte a quel desiderio di futuro. Poi la luce si spegne. E toglie il respiro anche a chi gli vuole bene, a chi lo conosceva o solamente aveva incrociato il suo sguardo.

Matteo era un giovane come tanti. Gli piaceva stare in compagnia, divertirsi, passare il tempo con gli amici. Con loro aveva festeggiato il Carnevale, domenica 19 febbraio, prima di rincasare e accusare il malore da cui non si è più ripreso. Amava la montagna e la caccia, il suo paese, Cis, di cui era diventato vicesindaco nel 2020 ad appena 19 anni. (In foto, da sinistra: Matteo Zadra con gli amici Michael, Ivan e Giacomo)

E amava tutto ciò che riguarda l'agricoltura: l'impiego all'Agricles, dove lavorava da poco più di un anno dopo aver concluso gli studi all'Istituto Agrario di San Michele, ma anche prendersi cura della campagna di famiglia. «Appena aveva un momento libero andava subito nei campi - ricorda con affetto il sindaco Fabio Mengoni, per il quale Matteo era quasi come un figlio - l’estate scorsa aveva acquistato un trattore e ne era entusiasta. Oltre all'attività amministrativa condividevamo la passione per la caccia e per la montagna. Uscivamo spesso insieme, anche con mio figlio Ivan, con il suo papà Mirco e il nonno Mario».

Ivan Mengoni è cresciuto insieme a lui, era il suo migliore amico. «Matteo era una persona semplice, umile, tranquilla, una persona pura - ricorda Ivan - era il più pacato e il più serio della compagnia, probabilmente il più maturo, sicuramente gli volevano tutti bene. Per noi è stato un onore averlo come amico». Sono tanti i bei momenti condivisi che rimarranno nel cuore.

«Matteo aveva una grande passione per la natura, ogni tanto con Michael, altro nostro amico, lo accompagnavo nelle sue uscite di caccia - aggiunge Ivan - Adorava la campagna, tanto che se ne prendeva cura anche il sabato e nei giorni di festa insieme a Tomas e Lorenzo. Io gli dicevo "riposati, invece di andare nei campi", ma non c'era verso. Al lavoro, poi, si trovava benissimo, era felice. Ed era una persona che onorava sempre gli impegni presi, su di lui si poteva contare».

Matteo Zadra non faceva parte del direttivo, ma era socio della Pro Loco del paese. Ed era sempre pronto ad aiutare, soprattutto negli ultimi mesi e soprattutto prima e dopo gli eventi, quando c'è più bisogno di una mano. «È stato con noi anche domenica per tutto il pomeriggio. Era davvero disponibile con tutti, una persona buona - è il pensiero degli amici della Pro Loco - Siamo spiazzati e increduli, in una comunità così piccola il dolore tocca tutti e si sente ancora più vicino. Matteo cercava di non disturbare, stava nel suo ma era anche capace di coinvolgere, non era mai fermo. Aveva mille idee e spingeva a fare sempre di più. Sentiremo tutti, forte, la sua mancanza».

Quella di Cis è una comunità intera che fatica a trovare le parole. Ma in momenti come questi, forse, vale di più l'abbraccio con cui la gente si si sta stringendo alla mamma Raffaella, al papà Mirco, alla sorella minore Camilla e a tutti i familiari. Il funerale di Matteo Zadra sarà celebrato oggi pomeriggio (sabato 25 febbraio) alle 15 nella chiesa parrocchiale di Cis. L'ultimo saluto a un ragazzo buono e impegnato, prima di lasciarlo volare via.

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