Turismo / Neve

Marilleva, che affari con gli hotel: arriva Isa e si imbarcano anche le Funivie

Dal fallimento Pertini, ripartono Sole Alto e Martilleva 1400, li gestirà la TH Resorts, come per il Solaria tutto pronto per il via della stagione

di Giorgia Cardini

MARILLEVA.  È una località che riaccende i motori e si rimette in moto, tentando di archiviare una crisi che si trascina da anni e che ha avuto il suo culmine nelle chiusure imposte dalla pandemia: Marilleva riparte, grazie anche all'esito positivo delle due vendite giudiziali avvenute tra giugno e luglio.

Scritto nei giorni scorsi di quella relativa all'hotel Solaria (ora in mano a Saffi Re - Mondotondo srl), buone notizie per tutto il comparto arrivano per il complesso di immobili che erano finiti nel calderone del fallimento del Gruppo Perini.

L'Adige aveva dato conto il 12 agosto dell'esito positivo del terzo tentativo di vendita indetto a metà luglio dalla curatrice fallimentare Marilena Segnana a un prezzo minimo di 2.250.000 euro (dagli oltre 3,9 milioni del primo tentativo risalente a inizio giugno). Esito positivo, per una operazione ispirata da Barclays Bank, ma condivisa fin dall'inizio con importanti realtà del territorio: Mediocredito Trentino Alto Adige Südtirol e Isa spa.

Ora il contorno dell'affare si fa più preciso, anche se manca la firma finale, e alcuni patti parasociali sono ancora in via di definizione.Allo stato, questa è la situazione: Barclays partecipa con il 45%, Isa e MedioCredito col 22,5% a testa. Il 10% residuo arriva da Funivie Folgarida Marilleva spa, impresa che non poteva restare indifferente di fronte al destino delle strutture alberghiere ed extra alberghiere (una cinquantina di appartamenti) nella località solcata dai suoi impianti e che quindi si è impegnata, conscia dei benefici che possono arrivarle da una buona gestione di alberghi e appartamenti.

Un calcolo a spanne, da imprenditori attivi nella valle di Sole, parla di almeno 1,5 milioni di incassi funiviari invernali derivanti dai pernottamenti a Marilleva 1400.

Sono due le società costituite per concretizzare l'operazione, tenendo distinta la gestione alberghiera da quella degli appartamenti, che hanno complessità diverse: società di cui ancora non è stato reso il nome. Ma è proprio a proposito degli Hotel Sole Alto (46 stanze) e Marilleva 1400 (105 stanze) che arriva la seconda notizia interessante.

Per garantirne la riapertura da fine novembre, «abbiamo fatto le corse», riassume l'amministratore delegato di Isa, Giorgio Franceschi: ma, dopo le corse, si prospetta una navigazione in acque più calme, data un fatto.

La nuova gestione dei due alberghi è infatti stata affidata al gruppo TH Resorts, che a Marilleva ha già il TH Marilleva, ossia l'ex Villaggio Valtur. Un affidamento che era ancora ad agosto nella logica delle cose, dato che Isa aveva partecipato all'operazione ex Valtur con Cassa Depositi e Prestiti e TH, mentre con Mediocredito è tra i soci di minoranza di Sviluppo Aree Sciistiche spa, che ha il controllo di Funivie Folgarida Marilleva spa.

Proprio Franceschi, qualche settimana fa, aveva incontrato un gruppo di imprenditori solandri, che avevano insistito sull'importanza di una veloce riapertura delle strutture, trovando - riferiscono - «molta disponibilità».

Marilleva, quindi, si presenterà alla riapertura degli impianti di fine novembre con le porte aperte e coi primi cantieri del superbonus edilizio già chiusi. C'è ottimismo, e ora c’è anche la neve.

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