E' morto il proprietario di Castel Valer

Moltissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa del conte Ulrico Spaur

Un grave lutto per la Val di Non e per tutto il mondo culturale trentino. Il conte Ulrico Spaur ci ha lasciato. Era il proprietario di Castel Valer. Andava per gli 80 anni. Per la Val di Non, ma non solo, si tratta di una grave perdita. La notizia ha subito fatto il giro del Trentino, numerosi i messaggi di cordoglio. 

"Lo ricorderemo sempre per quel suo carattere all’apparenza ruvido, ma che poi rivelava sempre un animo generoso. E soprattutto per aver conservato e condiviso con tutti lo straordinario patrimonio storico e artistico della famiglia Spaur e del meraviglioso Castel Valer” scrive sul suo profilo Fb l’ex assessore provinciale alla Cultura Franco Panizza. 

L’ApT Val di Non apprende con dolore la notizia della scomparsa del Conte Ulrico Spaur e si unisce al coro di cordoglio con un pensiero particolare rivolto ai suoi famigliari. La sua disponibilità nel mettere a disposizione gli spazi di Castel Valer e la collaborazione dimostrata in questi anni sono stati decisivi per avviare e far crescere il grande progetto “Castelli della Val di Non”, fiore all’occhiello nella proposta culturale locale.

La possibilità di creare una rete di dimore castellane pubbliche e aperte ai visitatori significa infatti per il Trentino un’impareggiabile opportunità di crescita e sviluppo turistico, e in questo il contributo di Ulrico è stato determinante. Grazie alla sensibilità sempre dimostrata rispetto alle nostre proposte, infatti, è stato possibile pianificare una serie di attività che hanno portato un indiscusso valore aggiunto a tutto il panorama culturale provinciale. L’apertura di Castel Valer, inoltre, ha creato anche opportunità lavorative per alcuni giovani che si sono formati come guide all’interno del castello: con loro Ulrico aveva instaurato un legame di amicizia e di affetto.

Lo ricorderemo come persona di grande cultura, ma anche come amico e uomo generoso. Così la direttrice dell’ApT Val di Non Giulia Dalla Palma:“Sono profondamente rattristata dalla scomparsa del Conte Spaur; speravo davvero ci potessero essere ancora occasioni per incontrarsi e pianificare assieme il futuro del castello, come era suo desiderio. Negli anni il Conte si era appassionato al nostro progetto turistico di valorizzazione e ne seguiva tutti gli aspetti con passione e attenzione. Ha dedicato la sua vita a ristrutturare Castel Valer e, grazie anche alla preziosa opera del suo collaboratore Massimo Goio, lo ha sempre mantenuto in condizioni perfette, continuando a curare minuziosamente ogni dettaglio. Lo ricorderò sempre con affetto e gratitudine e porgo alla sua famiglia il mio sincero pensiero di vicinanza”.

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