Tonale, nuovi impianti per 25 milioni di euro

di Lorena Stablum

Un investimento da 25 milioni di euro che accrescerà il demanio sciabile e migliorerà ulteriormente l’offerta turistica invernale della skiarea del Passo del Tonale. Il Comune di Ponte di Legno sta già lavorando per concretizzare un importante progetto che porterà alla realizzazione di due nuove impianti di risalita e di nuove piste da sci nell’area «Cima Sorti». «È un progetto strategico per la località - commenta il sindaco di Ponte di Legno Ivan Faustinelli - perché andiamo ad ampliare ulteriormente un demanio sciabile caratterizzato da una serie di impianti a pettine e che oggi conta su 100 chilometri di piste da sci in una zona molto bella. In questo modo, riusciamo a collegare gli estremi del Passo del Tonale creando un percorso sci ai piedi che da Ponte di Legno arriva fino cima Tonale Occidentale».
L’intervento si svilupperà in due tronchi con una fase intermedia sul secondo segmento. Punto di partenza sarà in zona Vigili, dove verrà realizzato anche un grande parcheggio. La prima telecabina, una 10 posti che potrà trasportare 1.800 persone all’ora in poco più di 9 minuti, porterà gli sciatori da Colonia Vigili, ovvero dalla stazione intermedia della cabinovia Ponte-Tonale, fino a un punto a 2.500 metri di quota nella vallata dove corre la pista Alpino. Questo impianto coprirà un tragitto di circa 3 chilometri e 850 metri di dislivello. Da qui partirà una seconda telecabina a 8 posti che avrà una stazione intermedia nei pressi della zona di arrivo dell’attuale seggiovia Bleis e proseguirà fino al Tonale Occidentale. L’impianto, della lunghezza di 680 metri su un dislivello di 175 metri, avrà una portata oraria di 2.000 persone su un tempo di percorrenza di circa 2 minuti e mezzo. Il progetto, inoltre, sarà completato dalla realizzazione di nuovi tracciati corredati di apposito sistema di innevamento artificiale: si prevede infatti la creazione di 4 piste da sci, varianti e uno skiweg per un totale di circa 8 chilometri. L’intervento ha già trovato il finanziamento da parte della Regione Lombardia all’interno del cosiddetto «Piano Marshall» - il programma strategico del valore complessivo di 3,5 miliardi di euro che punta a dare nuovo impulso alla ripresa economica del territorio regionale - e interessa la parte bresciana del passo. Ma non è escluso che possa portare a ulteriori sviluppi anche al di qua del confine, dal lato trentino del versante. Così come proposta, l’opera consente infatti di completare il collegamento in quota tra l’area lombarda e quella trentina: gli sciatori che partono da Ponte di Legno o dal parcheggio ai Vigili potranno raggiungere in quota la totalità delle piste del passo, passando dalla zona bresciana a quella trentina, in Valbiolo. Non è invece possibile il tragitto inverso a meno che non si realizzi, nell’area trentina, un nuovo troncone che dall’impianto Tonale Occidentale salga fino alla cima Tonale Occidentale. Sul tema un primo incontro interlocutorio si è già tenuto tra i rappresentanti della località turistica, l’assessore lombardo al bilancio e finanza Davide Carlo Caparini e l’assessore trentino al turismo Roberto Failoni. «La Regione Lombardia ha stanziato al Comune di Ponte di Legno un finanziamento per un’opera importante che migliorerà sicuramente l’offerta della skiarea - spiega il primo cittadino del Comune di Vermiglio e direttore del Consorzio PontediLegno Tonale Michele Bertolini -. Auspichiamo che anche la Provincia di Trento possa fare la sua parte in questa operazione che rappresenta un’importante opportunità anche per uscire da un momento così difficile. Per il Trentino, si parla di un investimento inferiore rispetto a quello promosso dalla parte lombarda e si interverrebbe su una zona dove sono già presenti degli impianti di risalita. L’incontro è stato positivo».

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