Davide Magnini da record: da Stavel alla Presenalla e ritorno in 2 ore e 39

di Ugo Merlo

Davide Magnini, lo sci alpinista e skyrunner in forza al Centro sportivo dell’Esercito, ha stabilito il 18 luglio un nuovo primato di salita e discesa dalla Presanella in 2h39’7” con un dislivello totale di 4700 metri equamente divisi fra positivo e negativo ed uno sviluppo di 21 chilometri.

Davide, che è di Vermiglio, dopo lo straordinario record di otto giorni fa da Solda alla vetta dell’Ortles e ritorno si è cimentato ieri con la montagna alla cui ombra è nato e vive. Un omaggio alla vetta che porta nel cuore e salita la prima volta con papà Lodovico dieci anni fa e al suo paese, dove è arrivato accolto dal calore della sua gente.

La ricerca o il miglioramento dei record di salita e discesa, sono l’attività degli skyrunners e sci alpinisti, essendo questa stagione 2020, causa la pandemia senza competizioni.

In allenamento Magnini aveva realizzato il tempo di 3h7’15. La giornata del 18 luglio per Davide Magnini è iniziata prima dell’alba. La partenza era prevista alle 6, ma la vetta era avvolta dalla nebbia. Così il 22enne dell’Esercito ha atteso, con qualche preoccupazione che la nebbia si diradasse. E’ partito dalla località Cadin a Stavel a 1273 m alle 7.19 verso la cima della Presanella, la montagna più alta con i suoi 3558 metri interamente in Trentino. Al passaggio ai 2298 m del rifugio Francesco Denza è stato incitato da alcuni amici e dal gestore Mirco Dezulian.

Poi l’alpino ha proseguito la sua corsa salendo la via normale superando la morena e giungendo al ghiacciaio, dove ha messo i ramponcini per fare presa sul ghiaccio e ha raggiunto i 3000 metri di Passo Cercen, quindi la Sella di Freshfield e per la cresta ha raggiunto, in 1h45’ la cima, dove la montagna si confonde con il cielo. Sul percorso ha avuto l’assistenza di numerosi amici di Vermiglio e del Soccorso alpino della val di Sole.

In vetta lo hanno assistito il compagno di gare sci alpinistiche, pure lui dell’Esercito, Manfred Reichegger, detto Manni e il papà Lodovico.

La discesa di Davide è stata velocissima ed ha raggiunto Stavel in un tempo straordinario. A Stavel ha abbracciato la mamma, per riprendere a correre, accompagnato dal fratello in bici, verso la piazza Giovanni XXIII dove era stato allestito un arco ed è stato applaudito da oltre 200 persone con in testa la sindaca di Vermiglio Anna Panizza.

«Era un progetto che è stato possibile realizzare quest’anno, non essendoci gare. La Presanella è la montagna di casa, il mio terreno di allenamento. La giornata mi resterà nel cuore. Questa montagna rappresenta il mio territorio».

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